Gol oscurato Rai costretta a scusarsi

ROMA . Il giorno dopo l’ incidente del gol di Cassano oscurato dal mini spot in onda nel momento sbagliato arrivano le scuse ai telespettatori ma il Codacons avverte: «non bastano gli utenti vanno risarciti per danni morali». Il direttore di Rai Sport, Eugenio De Paoli, sentitosi con il direttore generale Mauro Masi, ha chiesto scusa per l’ errore. Nel match vinto per 2-1 dagli azzurri a Tallin contro l’ Estonia, il telecronista Bruno Gentili ha chiamato il mini-break da 10 secondi in coincidenza con la sostituzione di Pepe per Quagliarella, prima che Pirlo calciasse un angolo. Le immagini sono tornate quando la palla era già in rete. «I minispot hanno delle regole precise – ha raccontato il telecronista Rai all’ esordio ufficiale – si chiamano solo sulle sostituzioni o infortuni con intervento dei medici in campo. Ieri al 60′ non era andato in onda alcun messaggio, dei tre previsti. Sul cambio il coordinamento ha chiamato lo spot. Ma appena Quagliarella è entrato, Pirlo ha battuto…». Per il Codacons «esiste un precedente, con una vittoria dinanzi al giudice di pace di Roma. Nel 2002 un abbonato a Tele+ non riuscì a vedere un gol in Juventus-Milan a causa di problemi tecnici. Nel 2004 il Giudice dispose in suo favore un risarcimento pari a 1.278 euro».

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