Gli utenti: truffaldini gli spot tv delle Fs
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fonte:
- Gazzetta del Sud
Trenitalia: collegamenti garantiti
Le polemiche di Verdi e ambientalisti. Gli utenti: truffaldini gli spot tv delle Fs
ROMA ? Sono garantiti tutti i collegamenti da e per la Sicilia. Lo assicura Trenitalia che, in una nota, spiega come, in particolare, i collegamenti da e per Palermo, vengano realizzati, oltre che con il servizio sostitutivo di bus navetta tra Milazzo e Messina, anche mediante un collegamento con nave veloce per i passeggeri tra Milazzo e Villa San Giovanni. Analogo servizio è previsto da Villa San Giovanni a Milazzo. Il primo collegamento è realizzato da Milazzo in coincidenza con l`Espresso 808 per Torino. Un secondo collegamento è previsto in coincidenza con l`Espresso 1920 Palermo-Milano. Da Villa San Giovanni la partenza della nave è prevista in coincidenza con il treno Intercity 731 per Palermo. In attesa che l`autorità giudiziaria consenta l`accesso nel luogo dell`incidente ferroviario alle squadre di tecnici e dei mezzi di soccorso in modo da ripristinare la linea, Trenitalia ha inoltre istituito un servizio di bus navetta tra Messina e Milazzo. «I treni in partenza da Palermo ? informa Trenitalia ? proseguono fino a Milazzo e in quella stazione i passeggeri vengono trasferiti su autobus sostitutivi per il tratto sino a Messina o Villa San Giovanni. Lo stesso servizio viene garantito sul tratto Messina-Milazzo, dove i passeggeri trovano i treni per Palermo». Il traffico ferroviario ? assicura Trenitalia ? è regolare da e per Siracusa-Catania. Informazioni dettagliate sui servizi Trenitalia in partenza da Palermo e con destinazione Palermo sono riportate sul sito www.trenitalia.com o al servizio telefonico Fs Informa 8488-88088. Entro la fine della prossima settimana, ha assicurato il ministro per le Infrastrutture Pietro Lunardi ? riaprirà la linea ferrata. Lunardi ha ribadito che «il ponte sullo Stretto si farà, insieme al raddoppio della linea ferroviaria, per la quale sono stati già stanziati i fondi. Sia chiaro ? ha concluso il ministro ? che il governo punta molto sul Sud».
Le polemiche . Grande lo sgomento, grande la polemica. Il ?dopo?, come sempre, è fatto di politica, scambi di accuse, interrogazioni a pioggia e ping-pong di rivendicazioni che vanno da una parte all`altra dell`agone politico. In prima fila i Verdi e in particolare
Alfonso Pecoraro Scanio , che ha avuto uno scambio di dichiarazioni al veleno con il sottosegretario Miccichè a proposito del mancato raddoppio della linea ferroviaria dove è accaduto l`incidente. Miccichè ha dato la colpa proprio ai Verdi di aver fatto fallire i progetti fin qui avviati per il raddoppio. Pecoraro Scanio ha accusato il sottosegretario di mentire: «Miccichè si scusi per le scandalose affermazioni ? ha detto ? useremo tutte le vie legali per ripristinare la verità dei fatti. Gli esponenti del governo siano adesso seri e ci dicano quali sono davvero le priorità di spesa: il ponte sullo Stretto o le ferrovie? E la smettano di dire che entrambe queste scelte sono prioritarie». Ma sul tavolo c`è anche la questione sicurezza. Dopo Linate e Rometta Marea
Rifondazione accusa il governo di non fare nulla in questo senso e i sindacati ricordano al ministro che gli incontri su questo tema sono fermi da mesi. «Chi è morto su quel treno è stato ucciso. Ucciso da chi doveva rendere più sicura quella linea, da chi aveva il dovere di proporre e realizzare il doppio binario. Invece quella tratta ferroviaria è stata dimenticata, abbandonata. È omicidio», tuona
Legambiente . L`ammodernamento della rete ferroviaria in Sicilia, come in altre regioni meridionali, è un`emergenza ? aggiunge la
Filt-Cgil ?. Sono necessari investimenti perché molti dei tracciati risalgono all`Ottocento. «In questo primo anno di governo ? rileva ancora
Marco Rizzo , capogruppo del Pdci alla Camera ? Berlusconi si è lanciato in roboanti proclami sulle grandi opere, mentre non è stato speso un euro per la sicurezza e sono state del tutto accantonate le direttive di merito del Piano nazionale dei trasporti». E addirittura l`
Intesa dei consumatori (Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori) ha deciso di presentare alla Procura di Messina una denuncia per concorso in strage contro il Cda delle Fs, al fine di accertare eventuali responsabilità connesse al grave incidente di sabato. L`intesa «chiede poi il ritiro immediato dello spot Tv delle Fs, in cui si afferma che si sta lavorando per rendere migliore il trasporto ferroviario e che appare al limite dell`oltraggioso ed ingannevole. E proprio contro tale spot le quattro associazioni presenteranno un esposto all`Antitrust, affinché accerti l`ingannevolezza del messaggio pubblicitario». L`incidente s mette in evidenza «la grave carenza infrastrutturale di una parte del paese. Carenza più volte denunciata dal sindacato. È inaccettabile che ci siano tratti ad un solo binario», ha detto il segretario generale della Cisl,
Savino Pezzotta . «La pretesa che questo governo si assuma la responsabilità del disastro ferroviario di ieri, agitata dall`Ulivo, è tanto insensata quanto inutilmente provocatoria», replica per la maggioranza
Tommaso Foti , An. «Come avvoltoi ? ha detto Foti ? gli esponenti dell`Ulivo non trovano nulla di meglio che criticare il ministro Lunardi, colpevole di voler rimettere in moto cantieri chiusi o semi chiusi da anni». «Anziché tentare di impartire lezioni di efficienza ? conclude il parlamentare di An ? spieghino gli esponenti dell`Ulivo perché ai tempi in cui era ministro il diessino Burlando, un giorno sì e l`altro pure si registravano incidenti ferroviari».
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