“Gli autovelox sono regolari”

Capaccio, Rinaldi replica alle accuse Codacons

Capaccio. "Autovelox non regolari", il comandante della polizia municipale, Antonio Rinaldi, ribatte alle accuse di Tonino Del Mese, esperto nazionale Codacons. Del Mese sostiene che: i cartelli pre-segnalatori fissi e mobili non sono a norma; gli agenti dovrebbero stare a bordo strada vicino al segnale mobile; gli apparecchi fotografici dovrebbero stare sulla banchina; la polizia locale avrebbe scattato all’alba foto con gli autovelox, ma dalle stesse si deduce che vengono nascosti rilevatori e segnale mobile. " Rinaldi ha fatto alcune precisazioni sulle presunte irregolaritá: «L’attuale normativa di riferimento è costituita dalla direttiva del ministro dell’interno, Roberto Maroni, del 14 agosto 2009, una specie di codice dell’autovelox, e dalla circolare del ministero delle infrastrutture e dei trasporti dell’ottobre 2009. Da tali atti si evince inequivocabilmente che la segnaletica stradale fissa di presegnalazione di autovelox presente sulla Statale, apposta dall’ente proprietario della strada, nonché quella mobile utilizzata dalla polizia locale per pre-segnalare la postazione autovelox, è conforme. La circolare del ministero dei trasporti sancisce che l’obbligo della visibilitá è riferito alla sola postazione e quindi non vi è obbligo degli agenti di rendersi visibili. In riferimento al palesato obbligo di utilizzare segnalazioni luminose o i lampeggianti del veicolo di servizio da collocare vicino al cartello di preavviso, ciò non risponde al vero. La normativa non lo impone, è una facoltá e non un obbligo». " E sugli scatti delle foto all’alba, Rinaldi ribatte: «La legislazione consente di effettuare accertamenti in orari diurni, serali e notturni. Sia l’autovelox che il segnale mobile, utilizzati dalla Polizia municipale di Capaccio sulla Statale 18, sono stati sempre collocati in conformitá alla normativa e in modo ben visibile, come dimostrano le foto di appostamento e i verbali redatti dagli operatori».

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