La sostituzione delle attuali Awp con quelle da remoto? “È una finta, la riduzione del 30 per cento non ci sarà perché riguarda apparecchi che non sono in funzione”. Non usa mezzi termini il presidente del Codacons Carlo Rienzi su una delle misure sui giochi pubblici contenuta nell’ ultima legge di Stabilità con l’ obiettivo di una razionalizzazione dell’ offerta e una maggiore sicurezza. Per Rienzi il numero delle macchine “continuerà ad aumentare”. Il presidente Codacons, candidato a sindaco di Roma, cita come esempio proprio la Capitale: “Abbiamo presentato un esposto su via Tiburtina per associazione e delinquere”, dice al VELINO. La denuncia nasce dal fatto che le sale sono “ogni cento metri”. “Abbiamo proposto di spostare tutte le scuole, i centri anziani e i luoghi sensibili. È una provocazione, ma la realtà è terribile. Le sale da gioco ormai sono dappertutto”. Per venire a capo di questa situazione “basterebbe su orari di apertura e distanze dare poteri ai sindaci”, a cui hanno dato “ragione sentenze di Tar e Consiglio di Stato”. Cosa farebbe Rienzi se fosse sindaco di Roma? “Un immediato provvedimento per la limitazione delle sale da gioco dai luoghi sensibili. Aspettare che lo faccia il governo è assurdo”.

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