12 Novembre 2009

Già acquistati 24 milioni di vaccini

 Poco meno della metà saranno consegnati entro dicembre. E intanto si registrano ancora nuovi decessi

ROMA – «È stato stipulato un contratto per l’acquisto di 24 milioni di vaccini pandemici, di cui 10 milioni saranno consegnati entro il 31 dicembre di quest’anno e gli altri nei primi mesi del 2010». Lo ha detto ieri il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Elio Vito, nel corso del "Question Time" alla Camera a un’interrogazione di Guglielmo Vaccaro (Pd) sulla strategia del Governo per contenere la pandemia di influenza A. «Secondo quanto previsto dalle ordinanze del ministero del Lavoro, salute e politiche sociali – ha precisato Vito – è offerta la vaccinazione alle persone addette ai servizi pubblici essenziali, alle donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza, a tutti i soggetti da sei mesi a 65 anni con patologie croniche».  Sulla questione vaccini è piovuta una diffida del Codacons al ministero del Welfare e all’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) perché forniscano le prove dell’innocuità del vaccino contro l’influenza A/H1N1: «Tanti cittadini- ha spiegato – l’associazione di consumatori – sono preoccupati per le tante notizie che circolano sulla sicurezza del vaccino contro la nuova influenza». Intanto mentre si attende la consegna dei vaccini, si allunga l’elenco delle vittime del virus H1n1, decessi comunque sempre in collegamento con altre gravi patologie. A Salerno è morta ieri mattina in ospedale Anna De Silvo, di 84 anni. L’anziana era stata colpita da ictus, era affetta da diabete e dal morbo di Parkinson. Ad Empoli un uomo di 80 anni, affetto dal virus dell’influenza A, è deceduto nei giorni scorsi all’ospedale "San Giuseppe" per una serie di complicazioni. Il decesso non è comunque correlato direttamente all’influenza A, visto che quando è stato ricoverato nel nosocomio, l’anziano presentava già una serie di patologie che lo hanno portato al decesso, tra cui quelle di tipo respiratorio. Un’altra vittima per sospetta influenza A in provincia di Latina. Si tratta di un ragazzo di 19 anni di Fondi, che è morto l’altra notte all’ospedale di Formia. Il giovane soffriva di altre patologie. Sempre a Latina, prima del giovane era morta una donna di 52 anni, diabetica, che era ricoverata in rianimazione con una grave crisi respiratoria. A Pisa una bambina di 15 mesi è stata ricoverata nel reparto di anestesia-rianimazione IV per sospetto contagio da virus H1N1. Nell’ambito delle polemica sulla necessità delle vaccinazioni è intervenuto l’Ordine dei medici di Udine, con un appello del presidente Luigi Conte, alla categoria, perché rispetti l’obbligo etico di vaccinarsi contro l’influenza A: «Essendo professionisti sanitari – ha detto Conte – non possiamo rischiare di finire vittima della pandemia e far mancare così il nostro indispensabile apporto scientifico nei momenti critici vissuti dalla società». Con il ricovero di un terzo paziente a Padova salgono invece a sei i casi gravi in Veneto. In generale, nel corso dell’ultima settimana l’influenza H1N1 ha colpito in regione circa 39mila persone, con un’incidenza dell’8 per mille. Lo ha reso noto ieri l’assessore alla sanità Sandro Sandri. Nella settimana precedente i casi erano stati circa 24.000, pari al 4,95 per mille. Sul piano statistico, l’incidenza dell’8 per mille registrata nell’ultima settimana è pari a quella dell’influenza stagionale dell’anno scorso nella terza settimana di gennaio.

Previous Next
Close
Test Caption
Test Description goes like this