GF10: arriva anche la bestemmia
ANCORA una volta al Grande Fratello è andata in onda una bestemmia, suscitando la reazione delle associazioni dei consumatori. Il Codacons, in particolare, informa di avere ricevuto molte segnalazioni di telespettatori che denunciano come uno dei concorrenti del reality, Massimo Scattarella, si sarebbe lasciato sfuggire una frase blasfema, tappandosi subito dopo la bocca con le mani. Carlo Rienzi, presidente del Codacons chiede a Canale 5 di prendere provvedimenti, come peraltro già avvenuto in passato, quando un concorrente fu escluso d’ autorità. Rienzi aggiunge una considerazione generale: «Resta il fatto che da questi reality show emerge sempre più un linguaggio scurrile e volgare, che oramai viene ampiamente tollerato dagli autori dei vari programmi, ma che rappresenta un imbarbarimento della nostra tv e un modello altamente diseducativo per i giovani». Luca Borgomeo, presidente dell’ associazione di telespettatori cattolici Aiart, infierisce: «La bestemmia del Grande Fratello è l’ ennesima prova dello squallore di questa trasmissione. Ma oramai siamo stufi di ripeterci. Mandare sullo schermo chicchessia, come fa il GF, espone senza ombra di dubbio a queste figuracce». Una figuraccia che Borgomeo estende alla rete che ospita il programma: «Così ne va di mezzo ogni mera pretesa di fare prodotti di qualità – sostiene – E non ci vengano a dire i dirigenti di Canale 5 che la loro è una tv anche per le famiglie».
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