Gas, è rivolta contro i conguagli
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fonte:
- Gazzetta di Modena
di Serena Arbizzi Un maxi comitato per chiedere l’ intervento delle autorità competenti contro le numerose richieste di conguaglio da parte di vari gestori di gas e luce. La chiede la Codacons dopo avere ricevuto almeno 200 segnalazioni da parte di utenti che si sono visti recapitare a casa, o in azienda, bollettini di conguaglio del servizio. Si tratta di richieste di denaro consistenti, con importi che oscillano dai 2mila fino, in certi casi, anche ai 10mila euro. E non sono rivolte a debitori inadempienti: chi riceve bollette di questo tipo ha pagato regolarmente le fatture. Si tratta, infatti, di allineamenti inviati strada facendo per svariate cause: per l’ aumento delle materie prime, delle accise, o c’ è un riallineamento dei consumi perché magari si scopre che si è consumato di più rispetto a quanto calcolato inizialmente. Ciò significa che qualsiasi cittadino, in ogni momento, potrebbe ricevere questi conguagli. Se sommate le segnalazione arrivate alla Codacons, calcolando una media di qualche migliaio a bolletta, permettono di arrivare ad un importo complessivo che sfiora quasi il milione di euro. E secondo l’ associazione è molto complicato, oltre che dispendioso fare ricorso. Ciascuno di questi bollettini si comporrebbe di voci molto minuziose, di pochi euro e ci si dovrebbe, pertanto appellare ad ognuna di queste voci di spesa per contestarle: un’ impresa titanica. «Ci sono persone che arrivano qui con richieste di conguaglio che risalgono anche a 5 o 6 anni fa – spiega Fabio Galli, vice presidente regionale Codacons – questi bollettini contengono righe scritte in microscopico che riportano importi molto piccoli. L’ unica chance sarebbe rivolgersi ad un giudice con costi che, talvolta, possono superare anche il valore del conguaglio. In molti casi le persone che vengono da noi ci raccontano la loro storia. E si tratta di soggetti adempienti, che pagano regolarmente le bollette. Ovvio che ci sono anche le persone vittime della crisi economica che non onorano questo tipo di debito, ma sono casi a parte. Qui si parla di utenti in regola con i pagamenti. Come Codacons stiamo cercando di creare un grande comitato, con le 200 persone che sono venute da noi per segnalarci e portarci la documentazione che hanno ricevuto. Il nostro obiettivo è di chiedere l’ intervento dell’ Autorità e dell’ Antitrust perché chi onora il debito nei confronti del gestore in modo regolare non si trovi poi a ricevere queste sgraditissime sorprese che uccidono i bilanci famigliari. Le segnalazioni provengono da diverse tipologie di persone: ci sono le famiglie, ma sono coinvolti anche gli imprenditori. Proprio pochi giorni fa abbiamo ascoltato un benzinaio che, giustamente, ci diceva di avere ricevuto una bolletta di un importo tale da fare presagire che possieda una fonderia e non un distributore” conclude Galli. Le persone ‘vittime’ dei maxi conguagli risiedono a macchia di leopardo in tutta la provincia, senza particolari distinzioni territoriali.
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