Gas e elettricità a prezzi equi
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fonte:
- Gazzetta di Modena
SERRAMAZZONI «Finalmente i cittadini potranno avere gas ed elettricità a un prezzo molto più basso». A Pazzano la pluridecennale questione del gas sembra volgere al termine. Il Comune i ha definito l’ acquisto delle reti da Autogas Nord Veneto Emiliana e a breve le passerà in gestione a Hera, la società che predisporrà gli allacciamenti per il metano. Un gas che nella frazione era già disponibile dal 2006, ma che fino adesso non era stato fornito a trentotto famiglie, costrette ancora a riscaldarsi con il gas di petrolio liquefatto (gpl), peraltro meno economico. «L’ amministrazione non vigilò oltre dieci anni fa – prosegue Fabio Galli, vicepresidente regionale del Codacons – e permise la realizzazione di un monopolio per cui i consumatori dovevano pagare anche il triplo del valore di mercato». Un caso più volte segnalato, terminato anche sugli schermi di “Striscia la notizia”. La questione nasce molto prima, esattamente nel 1999. A livello europeo, viene introdotta la valuta dell’ euro come forma di pagamento (in quel momento ancora virtuale); nello stesso anno, il Comune stipula una convenzione con l’ impresa di costruzioni serramazzonese Colibrì. Diversi punti nell’ accordo, tra cui la realizzazione del gasdotto. Un anno dopo, la ditta stipula una convenzione con Autogas per creare la rete. Nel 2001 giunge l’ autorizzazione comunale. Tra le condizioni figura la richiesta “che l’ immissione del gpl e l’ attivazione delle utenze avvenisse solamente dopo l’ avvenuta stipula della convenzione tra Sat e Autogas disciplinante le modalità di cessione della rete nel momento in cui si renderà disponibile sul posto il servizio di gas metano”. Sat (multiutility sfociata nel 2008 in Hera) porta il metano già dal 2006, tuttavia manca l’ intesa sulla cessione della rete per la conversione a metano. Autogas mantiene dunque la rete e manifesta la disponibilità a cederla solo sei anni dopo. Anni in cui non mancano le proteste dei cittadini, supportati dall’ associazione per la difesa dei consumatori. Il Comune viene commissariato (per altre vicende) e il sub-commissario Giancarlo Iafisco, ancora lo scorso maggio, invitava i futuri rappresentanti dell’ amministrazione a mobilitarsi per completare la procedura. Alle urne vince Rubbiani. La sua giunta sancisce l’ acquisto della rete da parte del Comune, mentre Hera afferma la sua disponibilità a gestire la conversione al metano. Dopo quattordici anni, gli abitanti di Pazzano sperano che la gas-odissea sia finita.
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