16 Febbraio 2011

“Fuorilegge le strisce blu della Moratti”

«Fuorilegge le strisce blu della Moratti»
 

Illegittime le strisce blu ai margini delle strade di Milano. E dunque anche le multe comminate a chi non ha pagato il Gratta e Sosta. Potrebbe tradursi in una valanga di ricorsi, e di sanzioni annullate, l’ inchiesta sulla sosta a pagamento in città che Le Iene hanno condotto in vista del loro ritorno in tivù il 23 febbraio. E che un inviato della trasmissione di Italia 1 ha mostrato ieri in anteprima a palazzo Marino al sindaco Letizia Moratti: «Sindaco, ma lo sa che gran parte delle strisce blu di Milano è fuori norma?». Stupita, il primo cittadino; sono seguite le spiegazioni: il Codice della Strada, dando la facoltà ai Comuni di istituire la sosta a pagamento sul suolo pubblico, impone però che questa sia in apposite «aree destinate al parcheggio» ovvero su «area o infrastruttura posta fuori della carreggiata». I margini delle strade su cui sono disegnate moltissime strisce blu a Milano non lo sono. Dunque, sono di fatto giuridicamente illegittime. «Fatemi avere le immagini che avete raccolto , faremo tutte le verifiche necessarie», si è limitata a rispondere ieri Moratti. Ma basta consultare i siti internet di associazioni di consumatori e forum di automobilisti per accorgersi che il caso delle strisce illegittime è già scoppiato in diversi Comuni. Con tanto di sentenze di giudici di Pace che, da Roma a Capo d’ Orlando, hanno dato ragione ai multati che hanno fatto ricorso. «Le Iene hanno ragione», afferma Marco Donzelli, presidente del Codacons. «Peraltro già in passato avevamo puntato il dito contro le strisce blu, considerate da noi illegali perché dovrebbero essere alternate a quelle bianche, salvo nelle zone centrali».E c’ è già chi si prepara a una class action. A informarne i milanesi ci stanno pensando Le Iene.

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