Oggi, dinanzi al Giudice di pace di Frosinone, dr.ssa Taormina, si è svolta l’udienza per la causa promossa dal Codacons volta ad ottenere la condanna della Cina al risarcimento del danno da Covid nei confronti di una cittadina di Frosinone. La responsabilità della Cina viene sollevata in primis in merito al ritardo nelle comunicazioni al mondo circa il primo diffondersi del Covid. Una comunicazione adeguata avrebbe potuto limitare i gravissimi danni prodotti dalla pandemia alla popolazione mondiale e in particolare alla cittadina di Frosinone che ha subito pesanti conseguenze morali e materiali.
Durante la discussione gli avvocati del Codacons hanno affrontato anche la questione della giurisdizione del giudice italiano che sussiste tutte le volte in cui lo Stato straniero pone in essere atti che non costituiscono esercizio tipico della potestà di governo. Si è insistito inoltre sui profili di responsabilità della Cina.
In esito a tale discussione la causa è stata rinviata al prossimo 20 luglio.

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