Francobollo addio D`ora in poi solo posta prioritaria
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fonte:
- il Tirreno
Codacons: è una stangata camuffata
ROMA. Addio francobollo da 45 centesimi. Il decreto del 12 maggio 2006 del precedente ministro delle comunicazioni Landolfi, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 19 maggio ed entrato in vigore due giorni fa, ha infatti di fatto soppresso la tariffa della posta ordinaria (quella affrancata sinora con il classico francobollo della serie “donne nell`arte“ da 45 centesimi), prevedendo solo l`inoltro per posta prioritaria, alla tariffa da 60 centesimi. Il decreto è contestato dal Codacons, che in una lettera inviata al nuovo ministro Gentiloni, chiede di revocare il provvedimento che rappresenta “di fatto un aumento occulto delle tariffe postali“. Aumento, sostiene il Codacons, “che peserĂ sulle tasche degli utenti, introdotto con un furbo stratagemma simile a quello usato dalla Ferrovie, che hanno ridotto i treni interregionali in favore dei piĂą costosi intercity“. Il Codacons ricorrerĂ al Tar: “Non ha senso dire che un servizio viene cancellato perchè non lo usa piĂą nessuno. Se infatti in Italia le lettere spedite con posta ordinaria arrivassero in tempi brevi come avviene all`estero, vi sarebbe un accesso di massa al servizio“, spiega il presidente del Codacons Carlo Rienzi. La modifica tariffaria sta producendo i suoi effetti anche sul fronte filatelico: il francobollo dedicato al sessantesimo anniversario dell` Assemblea Costituente, programmato per il primo giugno prossimo, vedrĂ infatti modificato il proprio valore facciale da 0,62 a 0,60 euro, nuova tariffa posta prioritaria per l`estero prima zona.
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