Francesco Schettino vuole tornare sulla Costa Concordia. La difesa chiede una nuova perizia
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fonte:
- Huffingtonpost.it
Quando il capitan De Falco gli ripeteva “Salga a bordo, cazzo”, lui non ci pensava minimamente. Ma ora che la Costa Concordia è di nuovo in asse lui vuole tornare sulla nave. Il motivo? Ottenere una nuova perizia sugli appartati di bordo, quelli che avrebbero dovuto funzionare nonostante l’ impatto con le rocce. Lo scrive oggi Il Tirreno : Riprende con il comandante Francesco Schettino in aula il processo per il naufragio e i 32 morti della Concordia. E riparte con una richiesta da parte della difesa: poter salire a bordo, ora che il relitto è stato rimesso in asse. Sta di nuovo in piedi, dopo l’ operazione di raddrizzamento – parbuckling – che proprio una settimana fa ha tenuto per un giorno e quasi una notte il mondo con il fiato sospeso. I giudici del collegio presieduto da Giovanni Puliatti dovranno decidere sulla richiesta della difesa del comandante, e di alcune parti civili come il Codacons. Sono in molti a sollecitare che i propri consulenti possano effettuare un sopralluogo a bordo del relitto per avere una loro perizia sugli apparati di bordo, quelli che avrebbero dovuto funzionare nonostante l’ impatto contro le rocce. Ma prima di autorizzare le ispezioni, il tribunale deve essere sicuro che la nave sia messa in sicurezza: che sia stabile, oltre che in asse. È la stessa certezza di cui ha bisogno la procura per i propri accertamenti e per riprendere l’ attività di ricerca dei due passeggeri che ancora sono dispersi: all’ indomani del raddrizzamento della Costa Concordia ha annunciato un sopralluogo all’ interno dello scafo, ma fino a quando vigili del fuoco, Capitaneria di porto e autorità preposte a vigilare sulla stabilità della nave non garantiranno l’ accesso in sicurezza nessuno potrà ispezionare il relitto. L’ ex comandante Schettino è accusato di omicidio colposo plurimo, lesioni colpose, disastro colposo, abbandono di incapace a bordo e mancate comunicazioni alle autorità. Come da calendario fissato nell’ ultima seduta di luglio, nella sala del tribunale allestita al cinema Moderno compariranno i periti e i consulenti per illustrare quanto avvenuto nel corso dell’ incidente probatorio. Solo dopo la loro deposizione, il presidente del collegio giudicante Giovanni Pugliatti deciderà se accogliere o meno la richiesta di superperizia avanzata dalla difesa di Schettino e dal Codacons su alcuni elementi emersi negli ultimi tempi. Le udienze andrano avanti oggi e domani, giovedì e venerdì, con pausa mercoledì. Schettino è da stamani in aula. Ha raggiunto il cinema Moderno di Grosseto con i suoi avvocati e senza rilasciare dichiarazioni ai media è entrato in aula dove ricomincia il processo dopo la pausa estiva. Schettino finora non ha mai mancato un’ udienza del processo che lo riguarda. Per tutta l’ estate ha studiato le carte con i suoi legali. Leggi anche: Costa Concordia, Schettino è affranto e abbattuto. Lo riferiscono i suoi amici di Meta di Sorrento
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