Fra Tirrenia e Moby è guerra sulla collisione

Tutto impacchettato, caricato sulle auto e portato in Capitaneria a Olbia. Carte nautiche, registrazioni dei dati di navigazione, gli apparati della plancia dei traghetti Nuraghes e Moby Fantasy. L`inchiesta del Procuratore della Repubblica di Tempio potrebbe essere a una svolta. Il magistrato attende le informazioni della polizia giudiziaria per mettere in fila i nomi dei possibili responsabili del naufragio colposo. Al pm servono nomi e soprattutto le posizioni di ciascuno dei potenziali indagati. Un fatto è certo, la lista sarà lunga. Mentre Tirrenia e Moby continuano ad attribuirsi reciprocamente la responsabilità della collisione. Anche gli interrogatori di giovedì, andati avanti sino a tarda notte, hanno confermato l` aspro clima di scontro tra armatori. Il contributo di uno specialista sarà necessario ad esempio per trascrivere e interpretare i dati contenuti nelle registrazioni del sistema Vdr. Non è un`operazione semplice estrapolare il materiale utile per l`inchiesta e renderne possibile l`esame da parte di personale non esperto. E intanto iniziano a fioccare esposti e denunce dei passeggeri coinvolti nell`incredibile scontro. Il Codacons ha preso posizione con un comunicato. “Non si capisce come nel 2006 possano verificarsi simili incidenti in mare – si legge in una nota del presidente Carlo Rienzi – dopo gli aerei e i numerosi atterraggi di emergenza dei giorni scorsi ora arrivano anche le collisioni fra traghetti. Episodi che devono far riflettere sul livello di sicurezza dei trasporti in Italia“. E il Codacons, così come era successo per l`incidente della Moby Magic ha già attivato i suoi servizi di assistenza legale per eventuali azioni contro gli armatori. “I passeggeri di Moby Fantasy e Nuraghes – continua la nota – devono essere risarciti non solo per i danni materiali subiti, ma anche per quelli morali, per lo stress e la paura dopo il violento impatto tra i due traghetti“. L`Associazione di tutela dei consumatori invita i passeggeri a rivolgersi agli avvocati per un`azione dinanzi al giudice di Pace di Olbia. Andrea Busia

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