14 Settembre 2010

Fotored, la multa scatta dopo 5 secondi’

«UNA bestialità enorme». L’ assessore alla viabilità, Daniele Sitta, non le manda a dire. Ce l’ ha con il geometra Pier Francesco Milanese del ‘ Coordinamento per la sicurezza a 360 gradi’ , che ha presentato una denuncia in procura contro la giunta e il comando della polizia municipale relativa ai fotored. Milanese sostiene che la durata del giallo dei semafori debba variare a seconda dell’ incrocio: i limiti di velocità, il tipo di traffico, la pendenza della strada, e altre variabili determinerebbero diverse condizioni per l’ arresto dei veicoli in sicurezza. Insomma, Milanese dice, mostrando una lettera del ministero dei trasporti, che la durata del giallo dei semafori modenesi, ferma a 4 secondi (a volte anche meno) è illegittima. «Ogni incrocio ha le proprie peculiarità e la durata del giallo va decisa dopo studi approfonditi e ‘ personalizzata’ a seconda dell’ intersezione». Così sarebbero illegittimi anche i fotored che multano gli automobilisti che passano col rosso. «Una bestialità – ribatte Sitta – Tutti gli incroci semaforici con fotored sono in strade con il limite di 50 chilometri orari. Si tratta di intersezioni in cui le condizioni di traffico sono simili e la durata di 4 secondi per la luce gialla è consona a tutti gli incroci. Ricordo che la ‘ fotografia’ del fotored scatta in ritardo di un secondo rispetto allo spegnimento del giallo e all’ accensione del rosso. Se un automobilista rispetta i limiti di velocità, 4 secondi sono sifficienti per fermarsi». La durata del giallo è stata cronometrata anche dalla polizia stradale, che in alcuini casi ha registrato un tempo di 3.8 e 3.9 secondi: «Con tutto il rispetto – conclude Sitta – mi fido di più del timer dei fotored che di una rilevazione manuale con cronometro». A dar man forte a Milanese interviene Fabio Galli del Codacons, che ricorda la sentenza del compianto giudice di pace Evio Casadei: «Sui tempi del giallo – dice Galli – esiste uno studio commissionato dal giudice di pace di Vignola, purtroppo scomparso, che fa scuola». Il perito incaricato dal giudice ha stabilito, dopo uno studio molto approfondito, che per fermarsi in sicurezza in un incrocio sorvegliato da fotored «negli impianti semaforici urbani la durata di accensione della lampada gialla dovrà essere (in media) non inferiore, rispettivamente, a 6.13 secondi per le autovetture e 6.64 secondi per i motocicli, in considerazione della possibilità che a causa della pioggia la strada, ancorchè ad elevata aderenza – vale a dire con asfaltatura non usurata – si faccia sdrucciolevole». «C’ è inoltre la sentenza del dicembre 2009 della Corte di Cassazione – ricordano Galli e Milanese – che stabilisce la nullità delle multe elevate tramite fotored quando al semaforo non è presente l’ agente». A questo punto ogni sanzione sarebbe da annullare e gli automobilisti riacquisterebbero un sacco di punti patente. val. b.

Previous Next
Close
Test Caption
Test Description goes like this