Fori pedonali, tassisti in rivolta “Faremo ricorso al Tar”
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fonte:
- la Repubblica
ANNA RITA CILLIS NON ci stanno i tassisti. I Fori Imperiali off limits, dal 7 gennaio, anche per loro – ma non per i bus pubblici – scatena la protesta. E i rappresentanti sindacali si appellano al codice della strada. Nicola Giacobbe, coordinatore nazionale di Unica taxi Cgil è chiaro: «Dove passa Atac, deve poter passare anche il taxi visto che è un servizio pubblico con tariffa amministrata, lo prevede il codice». Anche perché, aggiunge Giacobbe «la vera sfida è rendere l’ uso dei mezzi pubblici ecologico, conveniente e vantaggioso ». Poi assicura che aggirare i Fori, conti alla mano «porterebbe un aggravio di spesa per gli utenti del 30 per cento». E avverte: «Davanti a un disegno che non esclude solo i taxi ma il servizio pubblico ci auguriamo di non essere costretti a scendere in strada». E pronti a «manifestazioni di dissenso» sono anche i colleghi iscritti alla Uil. Mentre Alessandro Genovese, segretario della Ugl taxi, annuncia: «Abbiamo dato mandato ai nostri legali di valutare l’ impugnazione del provvedimento del sindaco Marino davanti al Tar. Per Genovese «è inspiegabile che il sindaco dopo quasi un anno e mezzo dalla sua elezione non abbia mai incontrato la categoria dei tassisti che rappresenta l’ economia di 8mila famiglie romane». Per Loreno Bittarelli, presidente nazionale Uritaxi e del Radiotaxi 3570 di Roma: «Se così come affermato dal sindaco Marino, si decidesse di far transitare ai Fori Imperiali solo i mezzi Atac, notoriamente più rumorosi, inquinanti e ingombrati dei taxi, e non noi, ci metteremmo sicuramente di traverso. Una cosa è certa: o passeranno tutti i mezzi pubblici, o non passerà nessuno». Bittarelli è tranchant: «Non accetteremo di essere discriminati e considerati come mezzi pubblici di serie b ed è indispensabile, al di là dei proclami, che il sindaco torni a riflettere e chiarisca bene i termini delle sue affermazioni al riguardo ». A dare sostegno alla categoria arriva il Codacons, pronto ad appoggiare i tassisti in caso di ricorso al Tar del Lazio. «Si tratta di una discriminazione assurda», dice Carlo Rienzi, presidente dell’ associazione a tutela dei consumatori «i taxi rappresentano un servizio pubblico al pari degli autobus, e non è possibile escluderli dalla circolazione». Così per Rienzi «o i Fori Imperiali diventano totalmente pedonali, e quindi chiusi al traffico di qualsiasi tipologia di veicolo, oppure, se si consente il transito ai mezzi pubblici, tra questi rientrano anche i taxi». Intanto il Campidoglio – che al momento non starebbe valutando modifiche al provvedimento, ma non chiude neppure la porta a un incontro con la categoria – ha già messo in calendario anche la chiusura a tutti i mezzi dei Fori il sabato e la domenica e dal 25 dicembre al 6 gennaio. Tutti tranne, ovviamente, pedoni e bici. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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