10 Settembre 2014

Fori chiusi ai taxi, Marino: “Monumenti più importanti dei motori”

Fori chiusi ai taxi, Marino: “Monumenti più importanti dei motori”

 Per Marino, la storia conta più della cronaca. Dei taxi in protesta si parlerà “qualche giorno, o qualche settimana”, ma “tra cinquant’ anni si dirà che a un certo punto si prese la decisione che i monumenti e la Colonna di Traiano erano più importanti di un motore diesel”. E lui, su quella decisione, vuole metterci il cappello. Il sindaco di Roma risponde alle auto bianche , che in seguito alla notizia della chiusura totale dei Fori ai taxi, a partire da gennaio e non più solo in via sperimentale , hanno promesso battaglia . A detta dei tassisti il primo cittadino aveva promesso un confronto tra le parti, prima di attuare il provvedimento in via definitiva. Il confronto ancora non c’ è stato, ma Ignazio Marino dà già per scontata la vittoria, annuncia a gran voce un altro step della “sua” pedonalizzazione, e solleva il polverone. Lo stop infatti non riguarda gli autobus, che potranno circolare, ma solo i taxi. Scelta che per qualcuno contraddice i proclami. Se i motori sono il nemico, “perché quelli dei bus sono ammessi?” “Se è vero come afferma il sindaco Marino che la Colonna di Traiano è più importante di un motore diesel che passa di lì, non si capisce perché secondo lui il motore diesel inquinante, rumoroso e vibrante di un autobus debba continuare passare, mentre quello ibrido o elettrico di un taxi no”. La replica al sindaco arriva da Loreno Bittarelli, presidente del 3570, la cooperativa radiotaxi più grande di Roma. “Riteniamo incomprensibile, oltre che discriminatoria , la scelta annunciata dal sindaco Marino di voler far transitare ai Fori solo gli autobus, e non i taxi”. Dello stesso avviso anche il Codacons. “Evidentemente – ha dichiarato Carlo Rienzi presidente dell’ associazione dei consumatori – il sindaco non ha focalizzato bene la questione”. Nessuno mette in dubbio che i monumenti siano più importanti dei motori. E sostenere che i tassisti siano contrari alla pedonalizzazione sarebbe fuorviante. “Il problema – spiega Rienzi – è la possibilità di circolazione degli autobus ai Fori Imperiali che sul piano ambientale inquinano assai più dei taxi e contribuiscono in modo pesante alla distruzione degli stessi monumenti che si vorrebbe tutelare”. Annuncio promozionale “Proprio per questo è impensabile consentire la circolazione di mezzi pubblici inquinanti impedendo quella meno dannosa dei taxi, e proprio in tale ottica la protesta dei tassisti è corretta”. E non avrebbe nulla a che vedere con la storia.

Previous Next
Close
Test Caption
Test Description goes like this