Torino, 30 gen. Il tribunale di Torino ha ammesso circa 3.500 piccoli azionisti di Fondiaria Sai come parti civili al processo contro Salvatore Ligresti e tre ex manager della compagnia assicurativa (Emanuele Erbetta, Fausto Marchionni e Antonio Talarico), accusati di falso in bilancio e aggiotaggio. A presentare la richiesta di essere ammessi come parte civile sono state le associazioni dei consumatori: Codacons, Adoc, Siti, Federconsumatori, Adusbef e Assoconsum, che ora intendono chiedere al giudice Giorgio Gianetto anche la notifica per pubblici proclami del processo, che e’ stata accordata al processo Fonsai bis, che vede imputati Paolo Ligresti, gli attuari, i sindaci e i revisori di Fondiaria Sai. Secondo l’ inchiesta avviata dai pm Marco Gianoglio e Vittorio Nessi sono 12 mila gli azionisti danneggiati. Per questo le associazioni dei consumatori stanno depositando altre richieste di parte civile. Nono sono invece stati ammessi alcuni singoli azionisti per un vizio di forma e gli azionisti di Premafin.

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