BOLZANO – È stata respinta la richiesta del Codacons di essere ammesso come parte civile all’ interno del procedimento penale che potrebbe aprirsi contro l’ ex governatore dell’ Alto Adige Luis Durnwalder. Questi, che non era in aula, rischia il processo con l’ accusa di peculato in relazione all’ inchieste sulle cosiddette «spese riservate». Il giudice Emilio Schönsberg, ieri mattina ha respinto la richiesta dell’ avvocato Stefano Fassa, legale del Codacons, di ammettere l’ associazione a tutela dei consumatori come parte civile: «Come rappresentate dei cittadini – ha spiegato Fassa – è facoltà del Codacons di costituirsi parte civile in caso di processi che riguardino quella che si ritiene cattiva amministrazione pubblica». Dopo l’ esclusione del Codacons, la prossima udienza è stata fissata il 26 novembre, alle 14: non sono ammesse richieste di riti alternativi o patteggiamenti, ma si deciderà solo sul rinvio a giudizio o sul non luogo a procedere nei confronti di Durnwalder. RIPRODUZIONE RISERVATA.
 
 

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Tags: alto adige, Emilio Schönsberg, Luis Durnwalder, parte civile, Stefano Fassa