Fiumicino: terminali guasti, caos voli
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fonte:
- Il Messaggero
Lunghe code al check in e passeggeri furiosi per un black out informaticoDALLE 7 ALLE 9,20 CARTE D’ IMBARCO SCRITTE A MANO E DECOLLI SLITTATI I CONSUMATORI: COMPUTER ROMENI? IL CASO E’ durato poco più di due ore ma quel guasto ha mandato l’ aeroporto di Fiumicino e l’ operativo dell’ Alitalia in tilt per tutta la mattinata. Così il fuoriuso del sistema di registrazione della compagnia ha gettato nel panico migliaia di passeggeri e determinato per una cinquantina di voli ritardi con punte anche di due ore e mezzo. Lunghe code ai banchi del check in, impiegati costretti a scrivere le carte d’ imbarco a mano, viaggiatori trafelati e l’ intero traffico aereo nazionale coinvolto nei ritardi con ripercussioni sull’ operativo dell’ intera giornata. E’ questo l’ effetto del black out informatico al sistema Arco utilizzato dall’ Alitalia, e da qualche altra compagnia, per il check-in dei passeggeri e dei bagagli. Dalle 7,00 alle 9,20 i terminali degli impiegati della compagnia non rispondevano ai comandi e davanti ai banconi delle partenze si sono formate muraglie umane vocianti e furenti. I RITARDI Praticamente tutti i voli Alitalia in partenza dal «Leonardo da Vinci» hanno subito rallentamenti non solo nelle due ore e venti di disservizio informatico ma ben oltre. Gli ultimi ritardi sensibili, per esempio, hanno riguardato l’ Az650 per Toronto (decollato 53 minuti dopo il programma) e l’ Az854 per Abu Dhabi (rinvio di 50 minuti). Durante il black out del sistema Arco le punte dei ritardi hanno interessato il volo per Hurgada, partito dopo due ore e mezzo di rinvio, alle 11,20, e quelli per Verona, Venezia, Bari, Trieste, Bologna, caracas, Belgrado, Londra, Kiev, Catania, Palermo, Parigi, Nizza, Cagliari, Brindisi, Miami, Lamezia, Sofia, New York, tutti oltre un’ ora di ritardo con estremi di un’ ora e 50. A restare paralizzato nel blocco informatico anche il leader di «Rivoluzione civile» Antonio Ingroia che alle 9,15 ha lanciato un tweet. «Per un guasto a #Fiumicino, da ore in attesa di partire per la Calabria. Sperando di riuscire a non perdere nessuno degli incontri di oggi» scriveva. Il suo volo, l’ Az1156 per Reggio Calabria, è partito solo alle 10,28 con un’ ora e un quarto di ritardo. Riparato il black out di Arco, nello scalo romano soltanto poco dopo le 11,00 tutte le operazioni di check-in dei voli Alitalia hanno ripreso a svolgersi normalmente. LE ASSOCIAZIONI Caustica la reazione al disservizio da parte delle associazioni dei consumatori. «Ci chiediamo se anche il sistema informatico Arco sia stato appaltato da Alitalia ai romeni di Carpatair» domanda ironicamente il presidente del Codacons, Carlo Rienzi. «Il guasto ha causato disagi enormi ai passeggeri, di cui l’ azienda dovrà rispondere direttamente». L’ associazione raccoglierà le segnalazioni degli utenti che, a causa del problema tecnico, hanno subito danni sia materiali che morali, come ritardi, perdita del volo, impossibilità di imbarcare i bagagli, file di ore in piedi. «A tutela di costoro l’ associazione avvierà una azione risarcitoria contro Alitalia, volta a chiedere all’ azienda un adeguato indennizzo per i disagi arrecati» viene anticipato. Giulio Mancini © RIPRODUZIONE RISERVATA.
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