Finte richieste d’ aiuto dall’ estero, ora il raggiro viaggia via mail
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fonte:
- Il Giorno
MILANO – OGNI GIORNO ne arriva una. Il testo della mail non cambia mai. Ecco l’ incipit: «Ho fatto un viaggio a Madrid e durante il soggiorno i miei documenti sono stati rubati insieme al mio passaporto internazionale e la mia carta di credito che si trovava in borsa». Una brutta disavventura, verrebbe da dire. E il seguito è pure peggio: la turista in questione, cui l’ ambasciata avrebbe consegnato un documento provvisorio per rimpatriare, non ha denaro per acquistare il biglietto aereo. Ecco la richiesta: «Pensavo di chiederti un modico prestito che ovviamente ti restituirò non appena sarò tornata». Poi il suggerimento per la cessione dei quattrini, utilizzando un servizio di money transfer : «Sarebbe ottimo, poiché è il modo più veloce che ho per ricevere la somma». Ovviamente questa mail è fasulla, anche perché il mittente è all’ oscuro del tentativo di truffa portato avanti col suo indirizzo di posta elettronica. Anzi, la ragazza titolare dell’ account si è ritrovata con tutti i messaggi migrati verso un altro indirizzo simile al suo (con avviso scritto in arabo), rischiando di perderne il contenuto. «È solo uno dei modi per cercare di farsi inviare soldi dalla gente in buona fede», sostiene il Codacons. Ce ne sono altri, a cominciare dal phishing : «Ti arrivano fantomatiche mail dalle banche per chiederti le password – raccontano dall’ associazione dei consumatori – ma nessun istituto di credito usa il canale internet per avere simili dati dai clienti». Senza dimenticare il cosiddetto attacco vendicativo, «che serve soltanto a mandarti in tilt il computer». Il consiglio: «Cancellare subito queste mail e buttarle via anche dalla cartella ?posta eliminata? per evitare guai». N.P.
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