FINALE COPPA ITALIA: DISASTRO VIABILITA’ A ROMA. CODACONS AVVIA AZIONE LEGALE RISARCITORIA
PARTE PRIMA CAUSA PER DANNI DA TRAFFICO. PRESIDENTE CODACONS CHIEDE 5.000 EURO DI INDENNIZZO PER ESSERE RIMASTO INTRAPPOLATO IN AUTO
Dopo il disastro viabilità nella capitale a causa della finale di Coppa Italia di ieri, mercoledì 24 maggio, il Codacons affila le armi legali e presenta la prima causa risarcitoria contro l’amministrazione comunale.
Ieri tutta la zona nord della capitale è rimasta paralizzata a causa della totale disorganizzazione da parte del Comune di Roma, che ha dimostrato gravi carenze sul fronte della gestione del traffico in occasione della partita Fiorentina-Inter – spiega l’associazione – Migliaia di cittadini sono rimasti ore e ore bloccati in auto a causa di code interminabili, subendo disagi e ritardi intollerabili. Anche bus, tram, taxi, ambulanze, e mezzi pubblici sono stati coinvolti nel disservizio, con evidenti danni per la collettività.
Su quanto accaduto vigliamo vederci chiaro, e oltre ad un esposto alla Procura finalizzato ad accertare eventuali fattispecie penalmente rilevanti, presentiamo oggi una istanza d’accesso a Roma Capitale e alla Polizia Municipale volta a conoscere nel dettaglio tutte le azioni e le misure intraprese dall’amministrazione per evitare il caos in città, e quanti vigili urbani siano stati collocati a dirigere il traffico non solo nella zona dello Stadio Olimpico, ma in tutte le aree limitrofe.
E intanto parte la prima causa risarcitoria contro Roma Capitale per “danni da traffico”: a presentarla dinanzi al Giudice di Pace il presidente Codacons, Carlo Rienzi, che per via della circolazione stradale in tilt ha dovuto rinunciare ieri ad importanti impegni lavorativi, rimanendo per ore bloccato in auto sul Ponte Matteotti. Con tale azione Rienzi chiama il Comune di Roma e la Polizia Municipale a risarcire il danno morale e materiale subito, quantificato in 5.000 euro. Una causa pilota che, se avrà esito positivo, aprirà la strada ad analoghe richieste risarcitorie da parte di tutti i cittadini romani.
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