Fiat, chiusura in calo del 6,51%
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fonte:
- Gazzetta di Modena
Seduta in rosso per Piazza Affari che risente della debolezza dei mercati a livello globale sui timori di recessione
Seduta in rosso per Piazza Affari che risente della debolezza dei mercati a livello globale sui timori di recessione. Ad appesantire i listini il comparto automobilistico, in forte calo. Il Mibtel perde l`1,54% e lo S&P/Mib l`1,58%. Tonfo Alitalia, Berlusconi pro-italiani. Alitalia (-5,2% a 0,56 euro) aggiorna i nuovi minimi storici a 0,554 euro. Il ribasso, spiegano le sale operative, nel timore della mancata vendita ad Air France, dopo che il candidato premier Silvio Berlusconi ha detto che “l`Italia non si dovrebbe privare di una compagnia di bandiera“. Vendite su Fiat. Chiusura in calo del 6,51% a 13,06 euro, dopo uno scivolone sotto la soglia psicologica dei 13 euro a quota 12,99 euro. Livelli che Fiat non vedeva dall`ottobre 2006. Da capogiro i volumi pari all`8% del capitale. Giu` Tlc con Telecom e Tiscali. Telecom (-1,84% a 1,59 euro) attende conti e nuovo piano industriale. Crolla Tiscali (-7,66% a 1,67) che ieri ha mandato in fumo i guadagni realizzati in Borsa da inizio anno, portando il saldo a – 6,5%. Banche in calo. UniCredit -2,3% a 4,7 euro, Intesa SanPaolo -1,8% a 4,32, Mps -2,7% a 2,86. Gasolio, nuovo record. Petrolio sempre sui massimi, e ieri il gasolio ha segnato un nuovo record, ormai a un passo da 1,34 euro al litro; la benzina non scnde da 1,4. Il Codacons parla di “maxi-stangata da 510 euro annui a famiglia“ se non si agirà sui carburanti. L`euro ancora a 1,5216 sul dollaro alle venti di ieri.
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