18 Febbraio 2015

Festival di Sanremo, Gianna Nannini stona: il Codacons chiede indietro il cachet

Festival di Sanremo, Gianna Nannini stona: il Codacons chiede indietro il cachet

Gianna Nannini è stata ospite dell’ ultima serata del Festival di Sanremo 2015. Una performance terribile, la sua, tra stecche e fuori-tempo (tanto che è stata la prima ad ammettere il flop). Un “flop” che non è sfuggito neppure al Codacons, che punta il dito contro la performance “sotto tono” della Nannini. La rocker si è esibita con due brani, prima L’ immensità e poi Sei nell’ anima . E proprio su quest’ ultima canzone ha perso due volte l’ attacco del ritornello. Su Facebook, come detto, la cantante commenta divertita: “Ho fatto un po’ un troiaio. D’ altronde il “fuoritempo” è la mia specialità da sempre…vanno tutti a tempo. Viva il rock a Sanremo e chi sbaglia”. La dichiarazione ufficiale – Ma le scuse della Giannini non sono bastate al Codacons, tanto che l’ associazione dei consumatori ha chiesto alla Rai di non saldare il compenso pattuito. “Vogliamo che l’ azienda renda noto il cachet chiesto dalla Nannini per la sua partecipazione a Sanremo – dichiara il Codacons in una nota – per capire se sia vera o meno la notizia secondo cui il compenso pattuito ammonterebbe a 30mila euro. Non sappiamo quanto incasserà l’ artista per la sua presenza a Sanremo, ma crediamo sarebbe un bel gesto se la cantante, a seguito di quanto accaduto, rinunciasse del tutto al suo cachet”.
 

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