15 Febbraio 2013

Festival 2013: il Codacons contro la satira di Crozza su Berlusconi, scatta l’esposto per violazione della parcondicio

Festival 2013: il Codacons contro la satira di Crozza su Berlusconi, scatta l’esposto per violazione della parcondicio

Il Codacons ha presentato un doppio esposto contro quello che si è verificato durante la prima serata del Festival di Sanremo ed il meccanismo del televoto che accompagna l’evento. A parlarne oggi dalla città dei fiori il presidente per la Liguria, l’avvocato Diana Barrui insieme al rappresentante matuziano dell’associazione l’avvocato Maurizio Foglino.
A scatenare questa dura presa di posizione nata per tutelare ovviamente i consumatori, è stato l’intervento del noto comico Maurizio Crozza, durante la sera di martedì. In molti non hanno gradito lo spazio offerto alla politica dall’ospite, che ha proposto imitazioni e satira sui principali candidati alle prossime elezioni. L’avvocato Barrui sull’accaduto ha spiegato: “Relativamente alla parcondicio, a seguito di una serie telefonate da parte di tantissimi telespettatori, abbiamo ravvisato appunto una violazione. La parcondicio è regolata da norme precise e la Rai stessa ha rilasciato un regolamento in merito, sancendo a chiare lettere che in determinate situazioni tutti i politici non possono essere oggetti di determinati atteggiamenti in televisione; non possono essere attaccati dal punto di vista personale e lavorativo e in ogni caso, il tempo e lo spazio che si concede ad un politico deve essere dato in egual misura anche all’altro. Che cos’è successo? Ci sono stati due trattamenti diversi nella prima serata del Festival. Nei confronti di un personaggio c’è stato attacco smisurato e anche se vogliamo offensivo dal punto di vista sia politico che personale mentre per gli altri c’è stata una pura satira. Su uno si è agito pesantemente sugli altri no”.
Il Codacons allora si schiera a favore del centrodestra? “Il Codacons non propende più per un partito che per un altro, se ci fosse stato un altro politico avremmo agito ugualmente. Noi contestiamo la diversità di trattamento. – precisa energicamente il presidente regionale dell’associazione che poi aggiunge – Dopo l’esibizione abbiamo ricevuto moltissime telefonate di sdegno dagli abbonati Rai. Tutti siamo obbligati a pagare l’abbonamento, è una tassa sul possesso e se la pago ho diritto ad un servizio, c’è la rai e la tv è uno strumento di comunicazione importantissimo. Se tu che hai il potere della televisione influenzi il voto, screditando un politico piuttosto che un altro, tu mi influenzi anche le votazioni. Quindi io che pago il canone ho diritto ad un servizio puntuale preciso ed imparziale”.
L’altro esposto riguarda il meccanismo che di fatto alimenta la gara fino alla proclamazione del vincitore della kermesse canora. “Per il televoto il discorso è diverso, ci sono regolamenti da rispettare e quest’anno per la prima volta Rai ha preso quasi alla lettera questo televoto e quindi c’è stato un rispetto puntuale del sistema di votazione da casa. C’è ancora qualche piccola attenzione da rispettare, indipendentemente dalla validità o meno del televoto. Noi negli anni passati l’avevamo contestato perchè non era totalmente regolare mentre quest’anno è regolare. Noi contestiamo la presenza del televoto perchè dal momento che il Festival di Sanremo è il Festival della canzone italiana vediamo che diversi cantanti escono dai talent show, indipendentemente o meno dalla bravura, è normale che si vada a votare più il personaggio che la canzone. Nel senso che se il cantante numero 1 o 2 avesse cantato una canzone che non mi piace ma è il mio personaggio preferito, io lo voto. Quindi alla fine viene falsato”.
Tornando alla parcondicio che dite esser stata violata, avete quantificato una richiesta risarcitoria? “No, in questa fase noi abbiamo avanzato ipotesi che a nostra volta c’era stata indicata dai consumatori. – ha risposto l’avv. Barrui – Quindi intanto presentiamo questo esposto e se l’autorità di vigilanza della RAI o l’Agicom ravviseranno questa responsabilità si aprirà un fascicolo, ci sarà istruttoria e se verrà trovata una violazione della parcondicio ci saranno delle sanzioni abbastanza importanti che saranno date per mancata vigilanza, perchè se io Rai sono organizzatore e vedo che ci sono personaggi che non rispettano il regolamento ne rispondo io perchè io ho convocato te che tu sia il comico o il presentare, perchè non hai rispettato quello che dovevi rispettare”.
Nell’ambito dell’incontro con i media il Codacons ne ha approfittato per presentare anche quella che è ormai diventata una tradizione dell’associazione, il calendario, che lo scorso anno aveva come testimonial d’eccezione Elisabetta Gregoracci. In 12 mesi i consigli per i consumatori in tempi di crisi e non solo. Un’iniziativa che aveva riscosso un grandissimo successo e che quest’anno ha tutte le premesse per ottenere risultati anche migliori.

Previous Next
Close
Test Caption
Test Description goes like this