Festa light, tutto al risparmio
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fonte:
- Corriere Adriatico
Weekend di shopping e addobbi: è partita ieri la corsa ai regali di Natale. Gli italiani sono alle prese con gli acquisti e nel giorno della festa dell’ Immacolata non deludono la tradizione di allestire l’ albero e il presepe. Ma la spesa è in calo: giù del 27% per abeti, luci e palline; del 3,7% per i regali in generale. Tutti tagliano e soprattutto i giovani si vedono costretti anche ad intaccare i risparmi. Questo il quadro che emerge da diversi sondaggi nel fine settimana che dà il via ufficiale al Natale. Regali, budget di 550 euro Tra ieri e oggi si registra il picco massimo degli acquisti. Per ogni regalo si sborseranno in media 41 euro. Ma nel complesso si darà la caccia alle promozioni e si tirerà la cinghia: gli italiani spenderanno il 3,7% in meno rispetto allo scorso anno per gli acquisti natalizi (contro la media europea del -0,8%), ponendosi come budget la somma di 550 euro. A dirlo è la ricerca annuale di Deloitte “Xmas Survey 2012”, da cui emerge che nei primi quindici giorni di dicembre si concentrerà oltre il 40% degli acquisti di Natale con un boom, appunto, nel fine settimana in corso. Libri a top, alimentari ok Sotto l’ albero, secondo la stessa ricerca, il regalo più presente sarà anche quest’ anno un libro: scelto per parenti e amici (nel 45% dei casi) ma anche per i più piccoli (22%). In crescita del2,1% gli acquisti di prodotti alimentari; supermercati in testa. Cinque milioni di alberi veri La crisi taglia del 27% la spesa nazionale per il tradizionale albero di Natale con più di due italiani su tre (67%) costretti a re Nuotatori indossano il costume di Santa Claus al Coex Aquarium di Seul cuperare dalla cantina il vecchio albero sintetico, mentre sono solo 5 milioni gli abeti veri addobbati (-16%). Emerge da una analisi della Coldiretti -Swg. E comunque gli abeti naturali sono più cari dell’ anno scorso del 4,7%, dice il Codacons. Gli italiani spendono in media 31,95 euro per gli alberi, che per esigenze di risparmio si sono anche rimpiccioliti: quest’ anno – sottolinea Coldiretti – sono infatti più corti di circa 30 centimetri ri spetto a quelli di dieci anni fa, con l’ abete più comune che non supera i 160 centimetri di altezza. I giovani intaccano i risparmi Un giovane su tre è pessimista sul futuro (34%), il 28% per fare i regali taglierà sulle spese personali e più di un giovane su due (58%) intaccherà addirittura i propri risparmi. A dirlo è un altro sondaggio Confesercenti -Swg. Ma non saranno solo i più giovani a tirare il freno sui regali: il 59% degli italiani, in particolar modo i residenti al Sud e i pensionati, taglierà in modo generalizzato tutti gli acquisti. Boom dei mercatini Resistono, in compenso, le tradizioni: l’ 85% non rinuncia ad albero o presepe o ad entrambi. E i mercatini confermano il successo: sono 23 milioni gli italiani che faranno capolino nei tanti allestiti nelle piazze d’ Italia per lo shopping delle feste. A Trento la tradizione segna vent’ anni in questo 2012 e già all’ apertura, una settimana fa, ha fatto il pienone. A Levico Terme le bancarelle sono immerse come per magia nel parco secolare degli Asburgo fino al 6 gennaio, a Rovereto fino alla stessa data decorazioni e idee regalo sono per le vie del centro. Mercatini anche a Pergine, Caldonazzo, Rango, Siror, Mazzolombardo, Cimego, Brentonico. Imu, crescita di Iva, accise sui carburanti e addizionale Irpef regionale: sono voci che hanno fatto alzare sensibilmente il peso delle tasse sulle famiglie con aggravi che nel 2012 potranno raggiungere i 726 euro. Per la Cgia è una stangata che rischia di mettere in ginocchio specie il ceto medio. Le simulazioni sono state fatte alla luce delle novità fiscali introdotte dai Governi Berlusconi -Monti e si è calcolato l’ aggravio fiscale che i nuovi provvedimenti avranno sui bilanci di 3 diverse tipologie familiari: giovane senza familiari a carico; coppia con un figlio e coppia con due figli. Pesanti gli aumenti dovuti all’ impennata di accise e Iva sui carburanti (+199) e all’ Imu sulla prima casa (+120). Nel 2013 la maggiore tassazione sul 2012 sarà di 55 euro e calerà a 16 euro nel 2014. Alla fine del triennio, ri.
FRANCO LIMIDO
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