Ferrovie bocciate per sporcizia e poca puntualità
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Ô Puntualità, sicurezza e pulizia. Sono queste le principali istanze segnalate dall’ indagine condotta da Acu, Adiconsum, Adoc, Acp, Codacons, Feder consumatori e Movimento Consumatori sul servizio ferroviario piemontese nel mese di aprile. Un’ indagine intensiva sulla qualità percepita da un campione di circa 4mila passeggeri per ottenere un quadro conoscitivo del grado di soddisfazione nelle “fasce pendolari” – tra le 6 e le 9 e tra le 17 e le 20 – a bordo delle direttrici Torino Milano, Torino -Savona e Torino -Alessandria, che fa emergere «luci e ombre» su una scala di voti da 0 a 10. Le maggiori criticità, infatti, riguardano la pulizia esterna del convoglio (4,9) e la pulizia dei servizi igienici (4,7), la puntualità (5,8) e sicurezza (5,2) Queste le insufficienze per cui il campione ha segnalato come priorità la puntualità (61%), il livello di rischio di furti, aggressioni e molestie (40,5%), seguiti dal numero di corse e la pulizia interna delle carrozze (15,7%). Poco lusinghiera, però, appare la valutazione attraverso l’ applicazione Net Promoter Score, che fornisce un indicatore di -34,5, ovvero, quanti siano in maggioranza i detrattori. Secondo la ricerca, i passeggeri maggiorenni dei treni regionali del Piemonte sono per lo più pendolari e nell’ 80% dei casi viaggiano per motivi di lavoro (45%), studio (24,4%) o affa ri (10,8%). Passeggeri giovani, il 29,3% ha un’ età compresa tra 18 e 25 anni, adulti nel 46,5% e “over 65” solo nel 3,3% dei casi analizzati. Il 52% dei passeggeri è laureato e il 40% ha un diploma, mentre le categorie professionali maggiormente presenti sono gli studenti (26,5%) e gli impiegati del settore privato (25,9%) mentre poco presenti risultano le categorie “non professionali” come casalinghe, pensionati, disoccupati e inoccupati a vario titolo, che pesano per il 12,6% del totale. Il 76% dei viaggiatori, durante lo spostamento, utilizza anche un altro mezzo di trasporto: il 44,8% l’ automobile, come conducente o passeggero, il 44% l’ autobus, il tram o la metropoli tana, mentre il 6,6% ha la necessità di prendere un ulteriore treno per raggiungere la destinazione. La durata media degli spostamenti è di circa 85 minuti. Chi viaggia per visitare parenti o amici e per turismo effettua percorsi più lunghi e solitamente questo tipo di spostamenti sono privilegiati da persone con oltre 65 anni di età: 6 “over 65” su 10 viaggiano per oltre 90 minuti, percentuale che tra i giovanissimi scende al 35%. Solo il 27,3% degli intervistati ha affermato di aver notato un generale miglioramento del servizio negli ultimi due anni, mentre il 45,5% non ne ha notato alcuno e il 27,2% non sa rispondere. [en.rom.]
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