21 Agosto 2007

Ferie “fantozziane“ E c`è chi in spiaggia si perde soldi e gioielli

Vacanze “fantozziane“ e viaggiatori che tornano alla grigia routine più stanchi e stressati di quando erano partiti. A segnalarlo il Codacons, con il il vicepresidente nazionale dell`associazione dei consumatori Bruno Barbieri che fa alcuni esempi: “Turisti che, dopo aver prenotato anche con due mesi di anticipo un tranquillo viaggio in Venezuela, si sono trovati a partire con un tour operator diverso che nelle mete del proprio viaggio ha inserito tappe avventurose mai previste. Oppure ? continua Barbieri ? ci sono viaggiatori che, allettati dal prezzo basso di un viaggio ai Caraibi a fine stagione, non sono stati però informati delle tipiche condizioni meteo della stagione, tra pioggia e violenti uragani“. Altri ancora che si sono trovati in strutture in Africa, “che in catalogo vengono presentate come gestite da italiani quando invece sono amministrate da locali, con la sicurezza e l`igiene a dir poco precarie“. Con una curiosità tutta italiana: i nostri turisti sanno rovinarsi le vacanze anche con molto meno e solo per semplice distrazione: secondo una stima di Eta Meta Research, nel giro di un mese, il Bel Paese ha saputo perdere sulle spiagge la bellezza di 18 milioni di euro. Ma c`è dell`altro: oltre al denaro, fra gli oggetti più smarriti ci sono gli occhiali da sole, seguiti da gioielli e lettori musicali. Al sesto posto si trovano le chiavi di casa o della macchina, mentre al settimo si classificano macchine fotografiche e videocamere. Il telefonino si piazza “solo“ al nono posto. Ma solo perché è più facile da individuare: basta telefonarsi ed ecco che in spiaggia si attivano delle vere e proprie cacce al tesoro seguendo i toni delle suonerie.

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