FEDERCONSUMATORI ALLA CONFCOMMERCIO: “ABBASSATE I PREZZI“
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fonte:
- Gazzetta di Parma
Con il petrolio a 106 dollari al barile, il gasolio vola a quota 1,348 euro al litro. E sono in arrivo nuovi rincari per luce e gas. Dal primo aprile potrebbe scattare una nuova stangata sulle bollette dell`elettricità e del metano per uso domestico. A lanciare l`allarme è stato l`istituto Nomisma Energia. Ma sarà l`autorità per l`Energia a quantificare l`aggiornamento entro la fine di marzo. Il meccanismo automatico deve tener conto della media del costo effettivo delle materie prime e quindi il centro studi bolognese parla di un rialzo del 3,9% per l`elettricità e del 4,1% per il metano. Che tradotto in cifre significa un aggravio di oltre 57 euro per entrambe le utenze a famiglia (oltre 17 per il costo della luce ed il resto per il gas) nel trimestre aprile-giugno. Grazie al super-euro però sarà possibile limitare i danni. “Se non ci fosse stata la debolezza del dollaro, valuta di riferimento dell`in – terscambio petrolifero, avremmo avuto degli aumenti ben superiori a quelli stimati per il prossimo trimestre “ rivela l`esperto di Nomisma, Davide Tabarelli. Ma il presidente dell`authority, Alessandro Ortis, minimizza ogni allarmismo con una secca replica: “Le previsioni in merito alle bollette di elettricità e gas non rappresentano, come talvolta erroneamente interpretato, altrettanto frequenti variazioni della nostra spesa familiare. Infatti è opportuno ricordare che ogni eventuale cambiamento di prezzi o tariffe viene fissato esclusivamente dall`Autorità a cadenze trimestrali“. Intanto i consumatori protestano contro la spirale dei prezzi. “Siamo pronti a scendere in piazza, se non verranno prese misure in grado di alleggerire seriamente la spesa degli italiani e l`emergenza sui carburanti non rientrerà in tempi brevi“ avverte il presidente del Codacons, Carlo Rienzi. Mentre la Federconsumatori calcola che la stangata salirà a 200 euro sommando i rincari del prossimo aprile con quelli già scattati in gennaio. Tutti i prodotti di largo consumo pagano dazio al caro-greggio dagli alimentari ai trasporti passando per le tariffe energetiche. Una manovra “bipartisan“ tra politica e commercianti, per incrementare il potere d`acquisto delle famiglie a reddito fisso, e prezzi più bassi di almeno il 10-15%: sono le due richieste che avanza Federconsumatori, puntando il dito su Confcommercio e invitandola a “schierarsi, qualche volta, con i cittadini e non con i partiti compiacenti“. “Quello che noi vorremmo è questo: chiedano ai `loro amici politici` dichiara Federconsumatori di sostenere una manovra bipartisan per incrementare il potere d`acquisto delle famiglie a reddito fisso e diminuiscano di almeno il 10-15% i prezzi, per farsi perdonare dei lucrosi guadagni fatti soprattutto nel 2002-2003. Rincari In aprile scatteranno nuovi rincari per luce e gas.
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