FAVOREVOLI E CONTRARI – E anche i consumatori si dividono
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fonte:
- Il Messaggero
E anche i consumatori si dividono
ROMA ? Le associazioni dei consumatori si dividono sull?ipotesi del blocco delle tariffe. Contraria l?Acu, perché il blocco è un fatto straordinario per il quale oggi non ci sono ancora le condizioni». E contraria è anche l?Adiconsum: «ormai sarebbe inefficace perchè si innesterebbe sugli aumenti già scattati. E chi lo propone sa che si tratta di una proposta demagogica».
Possibilista la Federconsumatori, che spinge per tentare la strada dell?accordo con le compagnie per contenere gli aumenti entro il tasso di inflazione. «Ma se ciò non si verifica chiederemo al governo il blocco, anche temporaneo delle tariffe». Decisamente a favore del sì, Adusbef («Blocco di almeno un anno») e Codacons, che ieri, prima di sedersi al tavolo al ministero dell?Industria, si è fatta precedere da un comunicato in cui accusava di arrendevolezza le altre associazioni. Con il risultato che le altre 12 associazioni della Cncu non l?hanno fatta entrare nella stanza. Il Codacons ha fatto sapere che tornerà all?Industria «solo dopo il blocco tariffario».
Al tavolo di consultazione con il ministro Letta si doveva decidere la destinazione di quei 700 miliardi di multa comminata dall?Antitrust alle companie, e della campagna pubblicitaria che l?Industria sta per lanciare per spiegare ai consumatori quali sono i loro nuovi diritti in materia di Rc auto, perchè meglio si possano difendere dagli aumenti. La prima questione è stata momentaneamente accantonata, perchè la prudenza suggerisce di aspettare la sentenza definitiva del Consiglio di Stato, al quale faranno ricorso le compagnie, prima di spendere quei 700 miliardi. Se ne è comunque parlato.
Letta considera la strada degli sgravi fiscali come una soluzione praticabile per risarcire gli assicurati che hanno già pagato quello che non dovevano. Ma anche su questo fronte ogni associazione ha le sue idee. Altroconsumo per esempio suggerisce un taglio delle imposte sull?Rc auto, o una riduzione del bollo auto, o consentendo di detrarre un certo importo dalla denuncia dei redditi.
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