FARMACIE Sciopero riuscito, ma il Codacons denuncia
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fonte:
- Il Gazzettino
Prova di forza riuscita. Lo sciopero delle farmacie in provincia di Pordenone ha raggiunto un altissimo grado di adesione. In pratica, fatte salve le strutture comunali e quelle di turno, tutte le altre sono rimaste chiuse. “Questa occasione – hanno spiegato da Federfarma – è servita per spiegare ai cittadini i contenuti del decreto sulle liberalizzazioni e le conseguenze negative che si possono verificare“. In pratica per Federfarma la possibilitĂ di vendere i farmaci da banco nei supermercati, seppur in settori separati dagli altri prodotti e con la supervisione di un farmacista, non solo non farĂ diminuire i prezzi, ma addirittura rischia di favorire l`abuso di farmaci. “L`auspicio – vanno ancora avanti i titolari delle farmacie private – è che ora il Governo possa aprire un tavolo di confronto e mediare una soluzione“. Ma la decisione dei farmacisti cozza con le Associazioni dei consumatori che ieri a Trieste hanno annunciato la presentazione di denunce. Lo ha sottolineato il Codacons. “Contro lo sciopero indetto dai farmacisti chiediamo ai cittadini di segnalare al numero 892-007 (numero a pagamento) o via mail all`indirizzo [email protected], tutte le farmacie che aderendo alla protesta sono risultate chiuse. Provvederemo a denunciarle per interruzione di pubblico servizio. Questo sciopero è intollerabile perchĂ© vuole proteggere assurdi privilegi e impedire la vendita dei farmaci nei supermercati, vendita che farebbe risparmiare 424 milioni di euro all`anno ai cittadini“. Il Codacons infine ha proclamato per oggi il boicottaggio delle farmacie private. “I cittadini sono invitati ad acquistare medicinali solo in quelle Comunali“.
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