FARMACI, STOP RANITIDINA: CODACONS PRONTO A CLASS ACTION IN FAVORE DI PAZIENTI CHE HANNO ASSUNTO MEDICINALI PERICOLOSI
SE SARA’ ACCERTATA PRESENZA DI SOSTANZE CANCEROGENE NEI FARMACI SOTTO INCHIESTA SARA’ POSSIBILE CHIEDERE I DANNI ANCHE SOLO PER RISCHI POTENZIALI
Sulla vicenda dei farmaci contenenti ranitidina bloccati e ritirati dal mercato a causa della presenza di una impurità potenzialmente cancerogena, il Codacons è pronto ad intentare una class action a favore di migliaia di italiani che sono sottoposti a terapie basate sui medicinali sotto inchiesta.
“Attendiamo gli esiti degli accertamenti e, se sarà confermata la presenza all’interno dei farmaci contenenti ranitidina di sostanze potenzialmente cancerogene, avvieremo una class action nei confronti delle aziende farmaceutiche coinvolte, finalizzata a far ottenere ai cittadini il risarcimento del danno subito – afferma il presidente Carlo Rienzi – Migliaia di pazienti in Italia sono sottoposti a terapie farmacologiche a base di ranitidina, e quindi assumono in maniera costante il principio attivo al centro dell’attenzione delle autorità sanitarie. Pazienti che, attraverso la class action del Codacons, potranno chiedere un indennizzo anche in assenza di conseguenze sul fronte sanitario e solo per i rischi potenziali corsi” – conclude Rienzi.
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