FARMACI: CODACONS, NEI SUPERMERCATI ANCHE QUELLI DI FASCIA C
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fonte:
- AGI
(AGI) – Roma, 11 nov. – Per il presidente dell’Autorita’ Antitrust Antonio Catricala’, in audizione oggi in Commissione Igiene e Sanita’ del Senato, non si deve arretrare sulla vendita dei farmaci senza obbligo di ricetta nelle parafarmacie, altrimenti ci saranno "danni gravi" per il Paese. Il Codacons condivide in pieno l’analisi di Catricala’ ed invita Governo e Parlamento a proseguire nell’opera di liberalizzazioni iniziata con la prima lenzuolata Bersani e poi interrotta con la mancata approvazione della terza lenzuolata. Per l’associazione di consumatori, quindi, "si deve al piu’ presto consentire di vendere nei supermercati non solo i farmaci da banco ma, come minimo, anche i farmaci di fascia C". D’altronde, secondo il Codacons, "e’ evidente la contraddizione dell’attuale normativa: da un lato si obbligano i supermercati a far vendere i medicinali da un farmacista, impedendo un abbattimento dei costi, dall’altro non si consente loro di vendere anche gli altri farmaci. Il ministro della Salute Ferruccio Fazio, inoltre, dovrebbe affrontare anche il problema della durata eccessiva che viene concessa alle industrie farmaceutiche per sfruttare i loro brevetti, durata che ritarda l’introduzione dei farmaci equivalenti ed il conseguente risparmio. Ricordiamo che in Italia i prezzi dei farmaci equivalenti sono piu’ alti del 25% della media dei prezzi europei e questo perche’ le industrie da un lato sfruttano la scarsa concorrenza nel settore per imporre prezzi piu’ alti rispetto al resto d’Europa e dall’altro perche’ compensano quanto fanno risparmiare allo Stato per i prezzi dei farmaci a carico del Servizio Sanitario Nazionale (classe A e H), rivalendosi sui poveri consumatori ed innalzando i prezzi di tutti gli altri medicinali (fascia C, Sop e Otc). Anche di questo dovrebbe farsi carico il Governo". (AGI) Red/Pgi
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