Farmaci antitumorali e Parkinson introvabili, esposto dei Consumatori ad Aifa
-
fonte:
- Help Consumatori
Il Sinemet, farmaco utilizzato per il trattamento della sintomatologia connessa a Parkinson e l’antitumorale Capecitabina sono sempre più introvabili nelle farmacie. Lo denunciano le associazioni dei consumatori Codacons, Articolo32, Adusbef e Asso-consum – riunite in una nuova organizzazione denominata “Intesa 4.0” che hanno deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Roma, all’Aifa e al Ministero della Salute. Alla Procura le associazioni chiedono di accertate tutte le eventuali responsabilità di tale situazione e procedere nei confronti di tutti i soggetti ritenuti responsabili per i reati che saranno eventualmente riscontrati.Sinemet (contenente i principi attivi carbidopa e levodopa) , nel caso del Parkinson e sindrome parkinsoniana, permette di alleviare numerosi sintomi della malattia quali la rigidità muscolare, il tremore e la difficoltà nel mantenere l’equilibrio, ed in ragione del suo importante ruolo costituisce una fondamentale risorsa per coloro che soffrono di tali patologie. Il farmaco Capecitabina è invece un antitumorale impiegato per il trattamento di alcune neoplasie, in particolare per tumori quali il carcinoma del colon, il carcinoma del colon-retto metastatico, il carcinoma gastrico od il carcinoma della mammella.
Le associazioni ricordano come non a caso per la Capecitabina l’Aifa, con propria determinazione del 13/03/2019, ha autorizzato l’importazione del medicinale dall’estero al fine di garantirne l’utilizzo ai pazienti. Relativamente al farmaco Sinemet, invece, l’Aifa ha reso noto in questi giorni che potrebbero verificarsi “temporanee carenze”, anche a causa di una “corsa all’approvvigionamento del farmaco” che ha comunque seguito una prima fase di carenza dettata da ritardi del produttore.
-
Sezioni:
- Rassegna Stampa
-
Aree Tematiche:
- SANITA'
-
Tags: Aifa, Capecitabina, farmaci, intesa, Ministero della salute, parkinson, Procura, Sinemet, tumore