Euro-rincari, sciopero della spesa
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fonte:
- Brescia Oggi
Euro-rincari, sciopero della spesa
Lo propongono per venerdì quattro associazioni di consumatori
Roma. I consumatori dicono dunque «basta». Basta con gli eurorincari che li «tartassano da sette mesi», basta con gli euro-prezzi alle stelle e gli arrotondamenti selvaggi. Si sta già lavorando all`organizzazione dello «sciopero della spesa» indetto per venerdì prossimo dall`Intesa dei Consumatori che raggruppa Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori. È la prima volta che ad incrociare le braccia sono i consumatori. Acquisti vietati per un giorno, 24 ore senza mettere mano al portafoglio, niente spesa, niente cappuccino, gelato o cinema. Le associazioni arrivano a sconsigliare di inviare sms, di andare al ristorante o in discoteca, preferire l`acqua del rubinetto a quella minerale.
«Nonostante l`Istat affermi che gli aumenti sono minimi – dicono le quattro associazioni – continuiamo a ricevere le lamentele dei consumatori sugli incrementi, anche sostanziosi, dei prezzi di tutti i beni. Dato che le istituzioni non sono in grado di risolvere la situazione, o non vogliono, l` unica cosa da fare è scioperare».
«Sarà dura ma ce la faremo» è la sollecitazione delle organizzazioni rivolta agli utenti, invitati a privarsi praticamente di tutto, consapevoli però che «anche un` adesione pari al 20% provocherebbe un danno per il commercio nazionale pari a 30 milioni di euro, cifra infinitamente inferiore rispetto al danno economico che commercianti, enti pubblici e privati e Governo hanno arrecato ai consumatori approfittando dell` euro».
Le associazioni hanno stilato un vero e proprio «manuale» per affrontare al meglio lo sciopero della spesa e organizzarsi al meglio. Si consiglia, ad esempio, di evitare di acquistare caffè, cappuccino, brioche al bar ma di preparare la colazione comodamente a casa.
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