23 Gennaio 2015

Eufronio vietato ai disabili: troppe barriere al museo

Eufronio vietato ai disabili: troppe barriere al museo

ETRUSCHI Il vaso di Eufronio è per molti. Ma non per tutti. Proprio nei giorni in cui al Museo nazionale etrusco si registra il boom di visitatori per il cratere attico tornato a Cerveteri dopo 40 anni, esplode la polemica per il mancato abbattimento delle barriere architettoniche. Ad alzare la voce sono le associazioni dei consumatori che hanno segnalato come l’ accesso al Museo di piazza Santa Maria sia impossibile per i portatori di handicap che non possono ammirare il vaso di Eufronio e gli altri reperti etruschi custoditi al secondo piano. Non esistono infatti ascensori o rampe meccaniche che permettano ai disabili in carrozzella di salire nella zona più importante della struttura, insormontabile per chi non può camminare normalmente. «È una situazione indecorosa – afferma il coordinatore del Codacons del litorale, Angelo Bernabei- che getta un’ ombra su un evento importante come il ritorno del cratere di Eufronio. Abbiamo accertato che sono ben 13 anni che esiste un progetto presentato dalla Soprintendenza archeologica che prevede l’ accesso dei portatori di handicap al primo piano del Museo, grazie ad un semplice ascensore. Esisterebbero perizie tecniche e preventivi di spesa che giacciono dal 2002 nei cassetti del ministero dei Beni culturali, a cui da anni arrivano le sollecitazioni della Soprintendenza e del comune di Cerveteri. Ci appelliamo al ministro Franceschini affinché sia risolta questa faccenda di civiltà. Non pensiamo che poche migliaia di euro inciderebbero sul bilancio dei Beni culturali». Gianni Palmieri © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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