Esposto operazioni cartolarizzazione, posizioni finite a estero
FIRENZE
(ANSA) – FIRENZE, 05 NOV – Un’impresa, già cliente della ex Banca dell’Etruria e del Lazio, che aveva un debito derivante da un mutuo con la ex Banca Etruria, ha cercato di capire chi sia esattamente il titolare della propria posizione debitoria ed è risalita ad una società anonima di diritto olandese. Anche partendo da questa scoperta il Codacons ha presentato un esposto alla Corte dei Conti riguardante le società di cartolarizzazione. L’associazione ha presentato infatti l’esposto alla Corte dei Conti per fare luce su alcune operazioni, ritenute “anomale” dalla stessa associazione di consumatori, che interessano le cartolarizzazioni e le società che se ne occupano. “Si tratta di società che comprano in massa i crediti di banche ma di cui spesso non si conosce nulla circa la loro composizione – spiega il Codacons – Alcune di queste sono di proprietà di società di diritto estero, con sedi all’estero, e quindi difficilmente controllabili. Il rischio concreto è che i debiti dei consumatori e delle aziende finiscano all’estero con una dispersione di capitali che arreca un evidente danno al sistema e all’economia italiana”. (ANSA).

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