Una class action e un esposto in procura contro le iscrizioni a sorteggio nelle scuole. È quanto ha annunciato il Codacons, che sta raccogliendo le denunce delle famiglie degli studenti che sono stati rifiutati dalle scuole superiori milanesi attraverso l´estrazione, per poi procedere con un´azione legale collettiva. «Abbiamo ricevuto segnalazioni di diversi genitori i cui figli sono stati esclusi dalla scuola vicino a casa – spiega l´avvocato dell´associazione, Marco Maria Donzelli – e ci risulta che molti licei abbiano adottato come criterio di selezione una specie di lotteria». Un annuncio che vede subito la replica del provveditore, Giuseppe Petralia: «L´anno scorso diversi licei avevano dovuto rifiutare decine di studenti, quest´anno non mi risulta che il problema sia così diffuso. In ogni caso: in tutti gli istituti il primo criterio di ammissione è sempre la territorialità. Se poi, a parità di punteggi, ci sono esuberi, non si può che procedere con l´estrazione: lo spazio in una scuola è quello, se non c´è posto non c´è posto». (tiziana de giorgio)
 

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