3 Settembre 2020

Esposto del Codacons «Tutelare il made in Italy»

Il Codacons presenterà un esposto all’ Anac sulla vicenda Ferrarini e chiede alla presidenza del Consiglio e ai ministeri dello Sviluppo economico e dell’ Economia di attivarsi con urgenza a tutela del made in Italy. La questione, secondo l’ associazione dei consumatori, richiede un immediato intervento del governo. «Il rischio concreto è che il settore del made in Italy subisca un nuovo duro colpo, attraverso una pericolosa delocalizzazione del lavoro e degli approvvigionamenti in un comparto dove operano cinquemila allevamenti già duramente provati dall’ emergenza Covid, con effetti a cascata sull’ occupazione e sulla qualità dei prodotti». Il Codacons ha presentato ieri una istanza d’ accesso al governo, in cui si chiede di avere copia di tutti gli atti e i documenti relativi sia alle proposte presentate dalla cordate Ferrarini-Pini e Bonterre-Intesa-Gsi. Anche la politica non approva la soluzione basata sulla sinergia tra Pini e Amco. A favore della cordata Bonterre si è espresso il senatore del Pd Mino Taricco, secondo il quale nelle scelte che «dovranno essere assunte è fondamentale che ne emerga rafforzata la vocazione alla valorizzazione autentica delle produzioni italiane». I senatori della Lega Gian Marco Centinaio e Giorgio Maria Bergesio ritengono che sarebbe «criminale se un’ azienda statale come Amco, società controllata dal ministero del Tesoro, preferisse l’ offerta di un’ azienda spagnola a scapito del made in Italy». S.Bar.

Previous Next
Close
Test Caption
Test Description goes like this