Esplode la protesta degli abitanti delle frazioni di Cerveteri limitrofe alla discarica di Cupinoro
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fonte:
- Il Messaggero
Esplode la protesta degli abitanti delle frazioni di Cerveteri limitrofe alla discarica di Cupinoro. Nella borgata rurale de I Terzi i residenti a colpi di esposti e denunce hanno segnalato la pesante situazione di disagio provocata dal cattivo odore che proverrebbe dalle montagne di spazzatura ammassate nell’ impianto di Bracciano. Il vento porterebbe nelle case della frazione e delle altre zone di campagna i miasmi emanati dalla spazzatura in lavorazione nelle vasche di decantazione, costringendo la gente a rimanere con le finestre serrate. Un disagio che si sarebbe accentuato con l’ apertura di nuovi spazi per lo smaltimento dei rifiuti che sarebbero posizionati proprio in direzione del territorio di Cerveteri. La delicata situazione era stata peraltro già messa in luce un anno fa da alcuni parlamentari che avevano chiesto l’ intervento delle autorità competenti per il puzzo insopportabile proveniente dalla discarica di Cupinoro soprattutto dopo l’ attivazione di altre vasche. Gli abitanti de I Terzi rullano i tamburi di guerra e sono pronti a manifestazioni di civile ma ferma protesta per chiedere il diritto a respirare aria salubre e non inquinata da miasmi ed olezzo. E al loro fianco è sceso il Codacons che ha annunciato una mobilitazione generale e sollecitato l’ intervento delle amministrazioni locali. «Davanti alla giusta rabbia dei residenti de I Terzi – dice il coordinatore del Codacons del litorale Angelo Bernabei – sarebbe doverosa la discesa in campo dei comuni di Cerveteri e Bracciano. Da sempre Cupinoro è al centro delle polemiche, non è ammissibile che la popolazione delle aree limitrofe alla discarica siano costrette a convivere con l’ olezzo fino dentro le abitazioni. Il Codacons solleciterà anche l’ intervento della Regione Lazio per conoscere quali provvedimenti la nuova Giunta intenda adottare per tutelare la gente».
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