«Erba alta, topi e rifiuti, in città regna il degrado assoluto»
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fonte:
- Giornale di Desio
DESIO (drb) Degrado urbano, Lega all’ attacco con il consigliere Luca Ghezzi. «Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un continuo e costante amento del degrado urbano a Desio. I problemi non sono pochi. Quello che salta maggiormente all’ occhio è senz’ altro il ritardo nello sfalcio del verde pubblico. Iniziare i lavori a maggio, al di là del fatto che ci siano state piogge abbondanti nell’ ultimo mese, è comunque una scelta sba gliata, che evidenzia ancora una volta l’ incapacità dell’ Amministrazione targata Corti di rispondere alle necessità e alle esigenze della cittadinanza. Chiunque abbia un minimo di esperienza nel settore sa che il primo taglio della stagione viene eseguito solitamente nel periodo di marzo a causa dell’ innalzamento delle temperature. Arrivare a tagliare l’ erba a maggio inoltrato è un evidente sintomo di incompetenza o di mancanza di programmazione, soprattutto se consideriamo le temperature sopra la norma che sono state registrate nel mese di aprile. Per di più i lavori sono stati eseguiti molto male, probabilmente per il fatto che sono stati in gran parte eseguiti da richiedenti asilo di una cooperativa esterna a Desio. Che senso ha pagare un’ impresa, che tra l’ altro arriva addirittura da Napoli (con l’ aumento dei costi che ne consegue), se poi i lavori vengono eseguiti da chi, con ogni probabilità, non ha le qualifiche, le competenze e gli strumenti necessari per svolgere al meglio questo compito?». Altro problema è «l’ abbandono dei rifiuti e le micro -discariche abusive, sparse un po’ per tutta la città. Persino il Codacons è intervenuto, annunciando una diffida al comune di Desio. L’ Amministrazione è in carica da sette anni, vuol dire che non è stato fatto abbastanza per combattere questo fenomeno e la situazione potrebbe peggiorare nei prossimi mesi con il caldo. Nel frattempo molti cittadini hanno segnalato un aumento dei sintomi legati ad allergie ed è sempre più diffuso il problema dei topi: Non è ammissibile che una città importante come Desio, uno dei maggiori comuni della Brianza, sia ridotto in questo modo».
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