Equitalia, oltre un miliardo incassato nel Lazio per multe e tasse comunali
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fonte:
- Corriere della Sera
la società di riscossione: nel 2015 entrate in aumento del 14%. protocollo con il codacons
Nel 2015 i romani hanno pagato ad Equitalia quasi un miliardo di euro. Multe, tasse comunali, ma soprattutto Inps e Agenzia delle Entrate. Un risultato senza precedenti, esulta Equitalia, dovuto «alla nuova stagione di riforme e dialogo introdotta dal nuovo Cda e dall’ amministratore delegato Ernesto Maria Ruffini». L’ incremento delle entrate nella Capitale è stato infatti, rispetto al 2014, del 13 per cento, che sale quasi al 14 (13,9) in tutto il Lazio portandolo al secondo posto nella classifica delle regioni italiane che hanno versato più soldi alla società che riscuote crediti per conto di Agenzia delle entrate, Comuni, Inps eccetera. Ma «sono soldi che a sua volta Equitalia versa a tutti questi enti», tiene a precisare la società. Nel 2015, il Lazio ha versato un miliardo e 176,3 milioni di euro ad Equitalia. Un primato superato solo dalla Lombardia e dal suo miliardo e 176 milioni di euro. Il dettaglio del miliardo recuperato comprende oltre seicento milioni di euro da girare all’ Agenzia delle entrate. Altri 280 sono destinati all’ Inps. E poi ci sono i Comuni cui andranno 125 milioni di euro raccolti nel 2015. Si tratta di tasse locali per lo più ma anche multe stradali. E qui, dopo Roma, è Latina la città più «colpita» dalla società di recupero crediti: gli abitanti pontini hanno dovuto pagarle quasi cento milioni di euro (96,4), un aumento rispetto al 2014 del 20 per cento. Seguono poi Frosinone (78,1), Viterbo (35,6) e Rieti (21,2). Per quanto riguarda il resto dei crediti riscossi nel Lazio, si tratta di 122 milioni di euro recuperati per conto di Camere di Commercio di Roma e del Lazio, per gli albi professionali o per gli enti di previdenza diversi dall’ Inps. Quasi 16 milioni di euro poi sono per l’ Inail, 30,3 per altri enti erariali come l’ addizionale Irpef comunale e il recupero del bollo auto non pagato alla Regione. «Si è aperta una nuova stagione» festeggiano ad Equitalia. E spiegano che l’ incremento delle entrate dipende da una diversa strategia, meno vessatoria e più in aiuto dei debitori, «aiutati» nei pagamenti. Così ad esempio ecco «la sospensione delle cartelle esattoriali nel periodo di Natale o l’ introduzione della sospensione del fermo-auto per chi decide di pagare a rate, o una burocrazia più semplice». Sono state chiuse le tre società Nord, Centro e Sud per creare una unica Spa «con tagli di costi e maggiore efficienza». Spiega Equitalia: «Abbiamo registrato un aumento del 10 per cento di persone che si rivolgono ai nostri sportelli, segno anche di una maggiore fiducia e una tendenza a mettersi in regola con i propri debiti». Ma intanto, nei giorni scorsi, è partita una collaborazione tra Equitalia e il Codacons con la firma di un protocollo per il Lazio che prevede uno sportello telematico sul sito internet www.gruppoequitalia.it nell’ area Associazioni e Ordini, a cui i delegati dell’ associazione dei consumatori possono richiedere informazioni per conto dei loro assistiti e avere risposta. Si potrà ad esempio avere tutte le informazioni sulla situazione debitoria e le iscrizioni di ipoteca o di fermo amministrativo, e presentare richiesta per la sospensione della riscossione. Per i casi più complessi si potrà fissare un appuntamento negli uffici di Equitalia e trovare la migliore soluzione per far fronte ai pagamenti.
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