Il pubblico ministero di Roma Alberto Pioletti chiederà l’ archiviazione per i vertici del Gemelli dall’ accusa di epidemia colposa, in relazione allo scandalo della Tbc nel noto nosocomio della capitale. Ma per il Codacons la decisione della Procura è inaccettabile e incomprensibile, motivo per cui l’ associazione presenterà opposizione contro tale richiesta: “Una bambina e un’ infermiera hanno contratto la malattia al Gemelli, e ben 7 paramedici corrono il rischio di ammalarsi nel futuro. Ma le conseguenze dell’ infezione, secondo la letteratura scientifica internazionale, possono essere pesantissime: gli esiti cicatriziali al polmone da Tbc, infatti, predispongono addirittura il soggetto a contrarre il cancro. Nel corso del procedimento dinanzi al Tribunale, inoltre, il Codacons ha depositato lo scorso maggio una consulenza radiologica allegando le radiografie di 11 bambini che sono risultati nati sani ma usciti dal Gemelli con le cicatrici al polmone, esiti della malattia tbc”. “Chiederemo al Gip di rigettare la richiesta di archiviazione, presentando una durissima opposizione alla tesi del Pm affinché si continui a procedere per epidemia colposa, ravvedendo tutti gli estremi di tale fattispecie” – dichiara il presidente Carlo Rienzi.

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