Roma, 23 gen. (TMNews) – Consumatori nel panico per la scadenza di domani relativa a mini-Imu e Tares. Solo pochi comuni hanno messo intelligentemente a disposizione dei cittadini i loro uffici per le consulenze ed i calcoli.
La situazione è “talmente caotica ed il tempo per le verifiche talmente limitato” che molti consumatori, nel dubbio, riferisce il Codacons, “stanno pagando più del dovuto, onde evitare sanzioni, sia rispetto alla questione arrotondamenti sia rispetto all’ormai famoso versamento minimo della mini Imu, variabile, tanto per non creare confusione, da comune a comune”.
Per l’associazione di consumatori “è di tutta evidenza che se domani i cittadini non faranno in tempo a pagare non dovranno incorrere nelle sanzioni previste, fosse anche solo per il fatto che con la scadenza del 24, almeno per la mini-Imu, non sono stati dati al cittadino nemmeno i 60 giorni per il pagamento sanciti dallo Statuto del contribuente”.
Proprio per questo il Codacons chiede di prorogare i termini almeno fino al 14 febbraio, ossia di 3 settimane, “decisione di buon senso già presa da alcuni illuminati comuni ma che va estesa a tutto il territorio nazionale”.

Sezioni:
• Rassegna Stampa

Aree Tematiche:
• VARIE

Tags: imu, proroga, tares