Ennesimo decesso in ospedale Si allunga la lista delle morti sospette

Palermo – Un altra morte sospetta negli ospedali siciliani. A.S. una donna di 63 anni è morta due giorni fa nel reparto di Psichiatria dell Ospedale Cervello di Palermo, dove era ricoverata da due giorni per effettuare alcuni accertamenti. Sul caso la procura di Palermo ha aperto un inchiesta iscrivendo quattro medici nel registro degli indagati. I quattro medici indagati, “per un atto dovuto“ come spiegano gli investigatori, sono il Primario del reparto e tre collaboratori. Secondo la denuncia presentata dai familiari, ad A.S. sarebbero stati somministrati antidepressivi. I familiari sostengono che dopo l`assunzione dei farmaci la donna sarebbe entrata in uno stato di torpore dal quale non si è più ripresa. Il decesso è arrivato nella notte tra il 29 e il 30 agosto. Il marito e i figli hanno riferito che la loro congiunta non era affetta da alcuna patologia in particolare, eccetto l`assenza di un rene. La direzione sanitaria dell`Ausl 6 sostiene che “dai primi accertamenti non sembrano emergere responsabilità a carico del personale del reparto di psichiatria, dove è deceduta la paziente A.S. ricoverata per una probabile grave patologia correlata ad altra eziologia sulla cui natura erano già programmate altre indagini clinico-strumentali in ambito ospedaliero“. Tuttavia, la direzione sanitaria aziendale ha avviato un`indagine amministrativa per “approfondire la conoscenza dei fatti“. Il Codacons ha rivolto un appello al ministro della Salute, Livia Turco, affinché “metta in atto tutte quelle misure utili per rendere accettabile, se non efficiente, il servizio sanitario pubblico in Sicilia“. Quest ultimo caso si aggiunge ad una lunga serie di morti sospette avvenute negli ultimi mesi nelle strutture sanitarie della Sicilia. L ultimo episodio è del 1 luglio scorso: una donna di 47 anni è morta dopo un intervento di bendaggio gastrico al policlinico di Messina. Giovanna Crisafulli ha avuto un malore dopo l operazione ed è stata trasferita all ospedale Piemonte per una Tac, poi è stata portata al Papardo, dove è morta. Per il decesso della donna sono stati indagati per omicidio colposo dodici medici dei tre ospedali. Il 18 marzo invece all ospedale dei bambini di Palermo è morta una bimba di due anni. I genitori della piccola hanno presentato un esposto che ha fatto scattare l indagine della Procura e i conseguenti avvisi di garanzia. La piccola, che si chiamava Miriam, era stata ricoverata per un malore dovuto a problemi respiratori ed era già stata portata dai genitori all ospedale l 8 marzo. Dopo circa una settimana era stata dimessa e sarebbe dovuta ritornare per un controllo. Il 18 gennaio un pensionato di 87 anni è morto all ospedale Buccheri La Ferla di Palermo. Secondo la testimonianza dei familiari, l uomo il 13 gennaio è stato accompagnato in ambulanza al nosocomio palermitano ma i medici lo avevano rimandato a casa dicendogli che si trattava soltanto di una colica. Secondo quanto poi raccontato dalla figlia, lei stessa ha chiesto ai medici di fare al padre un elettrocardiogramma perchè l uomo soffriva di cuore ma il medico le aveva risposto che non ce n era bisogno. L anziano, tornato a casa, si è sentito nuovamente male due giorni dopo ed è ritornato in ospedale, dove i medici gli hanno riscontrato un infarto: è morto dopo circa un ora e mezza.

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