15 Giugno 2011

ENERGIA: UP, PREZZI ITALIANI IN LINEA CON EUROPA

CODACONS: NON C’È IL COMUNE SENSO DEL PUDORE L’ITALIA HA LA BENZINA PIU’ CARA D’EUROPA

 
Il presidente dell’ Unione petrolifera Pasquale De Vita, durante il suo intervento all’assemblea, ha sostenuto che ci sono già migliaia di impianti con un prezzo in linea con la media europea dove, di fatto, lo stacco con l’Europa e’ stato azzerato.
Per il Codacons non c’è più il comune senso del pudore. L’associazione invita De Vita ad una caccia al tesoro: trovare un Paese europeo in cui la benzina costa, come in Italia, 1.571 al litro ed il diesel 1,447 euro al litro. La realtà è che la differenza con la media Ue è di almeno 6 centesimi di euro al litro e che gli italiani continuano a pagare la benzina più cara d’Europa.
Inoltre, è impossibile riformare il settore partendo dalle proposte condivise in sede ministeriale, come sostiene De Vita, semplicemente perché non ce ne sono. Nemmeno una delle proposte del Codacons è stata finora accettata, salvo, forse, l’eliminazione dei millesimi.
Anzi, il Governo si stava apprestando a fare addirittura una controriforma ed un regalo ulteriore agli speculatori, bloccando i prezzi per 7 giorni e favorendo così gli accordi collusivi tra le compagnie.
La verità, inoltre, è che il Governo non intende fare alcuna riforma e non vuole mediare tra associazioni di consumatori e petrolieri, per la semplice ragione che da un prezzo della benzina alto continua ad incassare milioni di euro.

 

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