23 Febbraio 2018

ENERGIA, MOROSITA’ IN BOLLETTA: CODACONS CONTRARIO A QUALSIASI INCONTRO CON ARERA E MINISTRO CALENDA

 

TAVOLI INUTILI E DANNOSI PER UTENTI. UNICA STRADA E’ RICORSO ALLA GIUSTIZIA

GIA’ NEL 2016 CODACONS OTTENNE DAL TAR STOP AD AUMENTO TARIFFE LUCE

Assolutamente inutili, se non addirittura dannose per gli utenti, le proposte di fantomatici incontri con Arera e col Ministro dello sviluppo Calenda avanzate oggi da alcune associazioni in merito al nodo delle morosità in bolletta relative agli oneri di sistema. Lo afferma il Codacons, che rigetta qualsiasi possibilità di tavoli tecnici o riunioni con le autorità di settore che non porterebbero a nulla e rappresenterebbero una enorme perdita di tempo a danno degli utenti.
Non capiamo se sia uno scherzo di carnevale in ritardo o una scarsa conoscenza del settore che porta alcune organizzazioni dei consumatori a contestare il ricorso alla giustizia per evitare l’ennesimo abuso a danno degli utenti – spiega il Codacons – La nostra associazione non solo non parteciperà a incontri con Arera e col Ministro Calenda che servirebbero solo a rimandare alle calende greche la risoluzione del nodo morosità o, nella peggiore delle ipotesi, a dare l’avallo dei consumatori al nuovo balzello in bolletta, ma proseguirà la sua battaglia al Tar e nelle aule di tribunale perché solo con lo strumento legale è possibile ottenere una difesa reale dei diritti dei consumatori.
Ancora una volta dovrà essere il Codacons a farsi carico di portare i diritti degli utenti nelle uniche sedi possibili, ossia le aule di giustizia, come già fece nel 2016 quando, unica associazione in Italia, ottenne il blocco degli aumenti delle tariffe elettriche decise dall’Autorità per l’energia, determinando risparmi per milioni di italiani.

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