Enel: Codacons chiede all`Authority di accertare altre violazioni

MILANO (Finanza. com) – Il Codacons festeggia la notizia che mette con le spalle al muro Enel e va alla riscossa. L`associazione di difesa dei consumatori accoglie con soddisfazione la notizia della condanna di Enel distribuzione da parte dell`Autorità dell`energia, che ha inferto una multa di 11,7 milioni. La sanzione deriva dal fatto che la società non ha mai indicato in bolletta nemmeno una modalità di pagamento gratuita, venendo così meno a un obbligo previsto dal 2000. Ora però, la Codacons chiede all`Authority di accertare anche altre violazioni da parte delle società che distribuiscono energia. Un aspetto da verificare secondo l`associazione è il mancato rispetto dell`obbligio di effettuare un tentativo di lettura del contatore almeno una volta all`anno. La conseguenza a tale mancanza è data da fatture di conguaglio che pesano in modo pesante sul bilancio familiare. La rateizzazione del debito è possibile in teoria, perché, come la Codacons denuncia, gli interessi sono molto elevati, offrendo così un guadagno non da poco alla società. “Che sia per questo che le società non hanno fretta di fare la lettura?“, si chiede in modo retorico l`associazione dei consumatori, nel comunicato diffuso oggi. Ma non solo. Le bollette del conguaglio secondo il Codacons sono dei veri rompicapi incomprensibili per il consumatore.

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