«Abbiamo bisogno di impegni veri, concreti, non in tempi indeterminati, perché il tempo non è una variabile indipendente, ma è essenziale». Emma Marcegaglia presidente di Confindustria scende di nuovo in campo. Sollecita un intervento del governo per uscire dalla crisi. Il pressing degli industriali riparte dagli incentivi. Alla vigilia dell’attivazione degli sconti per i consumatori, viale dell’Astronomia chiede che vengano estesi al settore del mobile-arredamento. «Per problemi di debito pubblico abbiamo avuto il pacchetto di stimoli più basso tra i paesi Ocse», fa notare la Margegaglia. «In un momento delicato come questo – aggiunge – supportare i consumatori per l’acquisto di mobili e altri beni fondamentali può essere un modo intelligente per aiutare i cittadini e le aziende». Daniela Santanchè sottosegretario al ministero per l’Attuazione del programma subito replica: «Per il 22 aprile è stato convocato un tavolo presso il ministero per studiare le misure più adatte ai problemi del comparto». La leader di Confindustria è convinta che qualcosa in più l’esecutivo sia in grado di farla. Anche perché, sul fronte opposto della spesa ci sarebbero i margini per ridurre gli sprechi. «Abbiamo tutti tirato la cinghia, cittadini e imprese. È arrivato il momento che lo Stato faccia lo stesso», ammonisce. E, una volta tanto, consumatori e industriali si ritrovano uniti. Il Codacons condivide l’appello della Marcegaglia sugli incentivi: «È un intervento così esiguo che non riuscirà nemmeno a dare fiato ai settori interessati». Intanto, da oggi si può accedere agli sconti su ciclomotori, cucine, elettrodomestici, abbonamenti a internet veloce, motori marini, rimorchi, gru per l’edilizia, inverter e motori industriali. Il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola annuncia che le operazioni commerciali previste sono circa un milone e 150 mila. 400.000 cittadini hanno già chiesto informazioni. E al call center delle Poste si sono registrati 20 mila rivenditori. Il ministro è quindi ottimista: «L’iniziativa contribuirà a rafforzare i consumi». Per fornire informazioni la società guidata da Massimo Sarmi, che gestirà l’intero processo di liquidazione del contributo, ha attivato anche il numero 199 123450 per chi chiama da rete mobile.
 

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