· VISTO che è scoppiato lo scandalo «dieselgate», è possibile richiedere un risarcimento alle case automobilistiche per le emissioni inquinanti delle auto? Fabrizio M. LE ASSOCIAZIONI dei consumatori si stanno muovendo in questa direzione. Codacons ha presentato una diffida al ministero dello Sviluppo economico «perché avvii le procedure per raggiungere con Volkswagen un’ intesa analoga a quella che sarebbe stata siglata negli Stati Uniti» per risarcire i proprietari di auto e il governo americano. NELL’ ATTESA, «i proprietari di auto del gruppo Volkswagen – spiega il presidente nazionale dell’ associazione dei consumatori Carlo Rienzi – possono aderire alla class action avviata dal Codacons al Tribunale di Venezia, l’ unica relativa allo scandalo emissioni, sulla quale i giudici si pronunceranno a breve». UN’ ALTRA class action è quella avviata da Altroconsumo contro Volkswagen, che è stata accolta dalla Corte d’ Appello di Venezia e riguarda i consumi «bugiardi» della Golf 1.6 Tdi BM 77 Kw. L’ ASSOCIAZIONE ha infatti fatto un test su quel modello di auto e sulla Fiat Panda 3a serie 1.2 a benzina 51 Kw rilevando consumi ed emissioni superiori anche del 50% rispetto a quanto veniva dichiarato dai produttori. SUL SITO www.altroconsumo.it è possibile inserire i chilometri percorsi con la propria auto e calcolare così il rimborso spettante e aderire alla class action. LE ADESIONI a quella contro la Fiat sono chiuse dal mese scorso: sono state portate davanti al giudice oltre ventunomila richieste. Nelle prossime settimane prenderà il via l’ iter processuale.

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