24 Gennaio 2013

Emergenza in quota, paura su volo Ryanair

Emergenza in quota, paura su volo Ryanair

 

 

Quando la spia ha segnalato un problema di depressurizzazione in cabina il comandante non aveva più scelta: ha dispiegato le maschere per l’ ossigeno dei passeggeri avviando una discesa d’ emergenza. Atterraggio anticipato e tanta paura, ieri mattina, all’ aeroporto Cristoforo Colombo di Genova per un volo Ryanair proveniente da Valencia e diretto all’ aeroporto di Orio al Serio. L’ aereo con a bordo 93 passeggeri – era partito dalla Spagna alle 9 per arrivare a Bergamo intorno alle 10.20 – ha chiesto l’ autorizzazione all’ atterraggio d’ emergenza mentre stava sorvolando su Albenga. Il traffico aereo dello scalo genovese è stato immediatamente fermato per permettere al velivolo di atterrare in tutta sicurezza poco dopo le 9.50. La manovra è stata effettuata senza problemi aggiuntivi, ma sulla pista erano pronti a intervenire mezzi dei vigili del fuoco e del 118. Fra i 93 passeggeri due donne – madre e figlia di nazionalità spagnola – hanno accusato dei malori e sono state portate in ospedale per un controllo precauzionale. La prima è stata accompagnata in codice giallo all’ ospedale San Martino di Genova; la seconda, sempre in codice giallo, al Villa Scassi di Sampierdarena. Entrambe sono state dimesse nel primo pomeriggio dopo aver accusato dolori alle orecchie. La compagnia low cost irlandese in un comunicato, oltre a scusarsi per l’ accaduto, ha confermato che il volo FR4632 Valencia -Orio al Serio è stato dirottato a Genova per un problema di depressurizzazione in cabina. I passeggeri, ad atterraggio concluso, superata la paura, sono stati trasportati su due autobus verso lo scalo di Bergamo per contenere il più possibile i ritardi mentre gli ingegneri Ryanair hanno ispezionato l’ aeromobile prima di rimetterlo in servizio. Sulla questione il Codacons – Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori – ha già chiesto all’ Enac di aprire un’ inchiesta urgente per verificare i fatti. «Si sono verificati troppi atterraggi d’ emergenza che vedono coinvolta la compagnia aerea Ryanair – affermano in una nota -. Già negli scorsi mesi alcuni aerei della compagnia irlandese erano stati costretti ad atterraggi d’ emergenza per problemi tecnici legati alla depressurizzazione della cabina. I passeggeri del volo odierno atterrato a Genova, non va dimenticato, possono chiedere il risarcimento dei danni a Ryanair, anche in assenza di lesioni fisiche e solo per la paura e lo stress subiti in relazione all’ accaduto. L’ Enac deve indagare per verificare il motivo di tanti problemi analoghi, aprendo un’ inchiesta urgente volta a garantire la massima sicurezza dei passeggeri». In effetti nel 2012, se consideriamo solo lo scalo di Orio al Serio, non sono stati isolati i casi di voli Ryanair atterrati in emergenza per problemi tecnici. L’ ultimo episodio in ordine di tempo risale all’ 8 settembre scorso: il volo di Ryanair Fr7898 era decollato da Pola, da circa mezz’ ora, ed era diretto a Oslo quando il pilota ha rilevato l’ avaria del motore ed è atterrato in emergenza a Orio. In primavera ben tre voli della compagnia regina del low cost erano partiti da Bergamo per poi bloccarsi inaspettatamente: due erano rientrati al «Caravaggio» mentre un altro con destinazione Nottingham era stato costretto all’ atterraggio a Francoforte. Superati i problemi con il fisco italiano e l’ annuncio di adeguarsi – almeno in futuro – alle norme italiane per la compagnia irlandese si aprono quelli legati alla sicurezza. Ryanair ribadisce di utilizzare «la flotta di aerei più giovane e sofisticata» e spiega che il «problema è stato comunque limitato», ma i disguidi tecnici iniziano davvero a diventare troppi. Vittorio Ravazzini RIPRODUZIONE RISERVATA.

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